La Regione Emilia Romagna, per il quarto anno consecutivo, mette a disposizione delle famiglie 11mila 316 voucher (a favore di 1.212 bimbi) per abbattere le rette dei nidi d’infanzia, grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo.
“In provincia di Piacenza a beneficiare dei complessivi 449 assegni erogati, del valore massimo di 250 euro al mese – fa notare il consigliere regionale del Pd Marco Carini – saranno complessivamente 43 famiglie. La Regione ha infatti approvato le domande presentate dai Comuni di Piacenza e di Fiorenzuola d’Arda, per il prossimo anno scolastico 2012-2013, che riceveranno complessivamente un finanziamento di 119mila e 900 euro”.
“I comuni destinatari – spiega Carini – integreranno il contributo regionale con il 25 per cento di finanziamento, così facendo si offrirà un aiuto concreto alle famiglie nel conciliare la cura dei figli più piccoli con i tempi di lavoro”.
“Ancora una volta l’Emilia Romagna va incontro alla crescente domanda di servizi educativi per i figli di genitori che lavorano, con l’obiettivo di ridurre le liste di attesa nei nidi. Ricordo che nell’ambito della strategia per l’occupazione, l’Europa ha fissato l’obiettivo per la copertura del servizio al 33% e la nostra Regione può vantare numeri che la pongono a livelli di eccellenza continentali. Nel rispetto del principio di sussidiarietà e nello spirito della collaborazione tra pubblico e privato”.
Per avere diritto all’assegno le famiglie devono avere due requisiti: l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, non deve essere superiore ai 35mila euro; entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie monogenitoriali) devono essere occupati – ovvero essere lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi od associati – al momento della domanda e per tutto il periodo in cui si beneficia dell’assegno.