“Una fuga in avanti quanto meno sospetta”. Il consigliere comunale del Pdl Carlo Mazzoni interviene nelle polemiche che si sono scatenate in merito alla fondazione di Piacenza e Vigevano e alla volontà di prorogare di un anno il mandato degli organi in carica. Lo fa dopo che lunedì in Consiglio comunale si è assistito ad una richiesta bipartisan di chiarimenti da parte dell’aula. Per Mazzoni se c’è la volontà di prorogare il mandato sarebbe il caso che si attendesse almeno l’elezione del nuovo sindaco.
IL COMUNICATO
“Da un lato il Comune rallenta pratiche importanti come quella del bilancio. Dall’altra, invece, il suo silenzio-assenso avvalla un’operazione che desta parecchi dubbi. Sarebbe davvero interessante sapere che cosa il sindaco Roberto Reggi e il candidato sindaco Paolo Dosi pensano della volontà di prorogare fino alla primavera del 2013 il mandato del cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano”. Il consigliere comunale del Pdl Carlo Mazzoni interviene nelle polemiche che si sono scatenate in questi giorni intorno all’ente di via Sant’Eufemia. Lo fa dopo che lunedì in Consiglio comunale si è assistito ad una richiesta bipartisan di chiarimenti da parte dell’aula. Per Mazzoni la volontà di prorogare il mandato rappresenta “una fuga in avanti quanto meno sospettosa, dal momento che siamo a soli due mesi dalle elezioni comunali”. “Se c’è la volontà di prorogare il mandato sarebbe il caso che si attendesse almeno l’elezione del nuovo sindaco e la costituzione del nuovo Consiglio, visto che questo è ormai in scadenza. Credo che l’assemblea cittadina più importante abbia il diritto dovere di esprimere un parere sulla questione”. Il consigliere del Pdl ne fa anche una questione di regole: “E’ strano che avvenga tutto ciò in un momento in cui tutti si danno delle regole e cercano di rispettarle. E’ come se Reggi, che in dieci anni ha fallito non riuscendo a realizzare Palazzo Uffici, chiedesse ora al Consiglio un altro anno di tempo per poter portare a termine l’opera. A mio avviso sull’argomento è stata fatta molta confusione: un conto sono la Fondazione e i suoi compiti altra cosa è il mandato del cda di Banca Monte . Attenderemo il dibattito in commissione che ci sarà tra qualche giorno. Intanto però resta assordante il silenzio della giunta Reggi”.
Carlo Mazzoni
Cons. Com. Pdl