Falsi invalidi, in quattro a processo per falso e truffa

Sono state rinviate a giudizio le quattro persone indagate nell’inchiesta sui falsi permessi per gli invalidi. Tutti sono accusati di falso e truffa. L’udienza davanti al gup Giannadrea Bussi si è svolta  questa mattina. Il pm Antonio Colonna ha svolto la requisitporia chiedendo che i quattro venissero rinviati a giudizio, mentre gli avvocati difensori hanno chiesto il loro proscioglimento. Il Comune di Piacenza si è costituito parte civile. Tre di loro – Lorenzo Barbacovi e i fratelli Silvia e Manuel Monteverdi – secondo l’accusa, avrebbero utilizzato permessi per disabili rilasciati grazie alle certificazioni “amichevoli” di disabilità – e questo fu dimostrato da perizie tecniche chieste dalla procura – rilasciate dal medico dell’Ausl, Giuliano Rigoni. L’indagine iniziò nel 2009 e fu condotta dalla Polizia municipale, che passò al setaccio migliaia di pass per verificarne la validità. A far scattare le indagini furono le segnalazioni di alcuni cittadini che avevano visto una donna con i tacchi a spillo scendere da un’auto con il pass per disabili.

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