Montanari chiude la porta all\’Idv: \”Etica politica da schifo\”

Difficile che verrà sanata la frattura all’interno della coalizione di centrosinistra. A seguito delle parole dure lanciate dal segretario dell’Idv Sabrina Freda verso Rifondazione comunista è stato il segretario Roberto Montanari a far capire che il suo partito non è disposto a nessun passo indietro.
Le scuse, chieste dall’Idv per la presunta “campagna d’odio” che l’estrema sinistra avrebbe lanciato nei loro confronti, sono state rispedite al mittente da Montanari: “Ci sono state dichiarazioni simili alle nostre fatte dal segretario del Pd, dal presidente di seggio (in Sant’Ilario) da Gianni D’Amo e da parecchi degli scrutatori. Trovo le dichiarazioni della Freda fuor di luogo”.
Ma Montanari, senza tornare sulle scritte rinvenute in vari punti della città contro i dipietristi ha voluto rimarcare i casi in cui alcuni stranieri avrebbero fotografato la propria scheda elettorale, considerati dalla Freda come souvenir: “Imbarazzante fare il ragionamento che i fatti avvenuti sono legati a folklore. Da un punto di vista politico fanno schifo, che indicano un’etica politica da schifo. Credo che si tratti di dire che sono cose sbagliate e inquietanti. Bisogna ora ragionare sui responsabili”.
E ha infine chiuso la porta a ogni possibilità di scuse verso l’Italia dei Valori: “La Freda dovrebbe  cercare di non girare attorno al problema senza entrare nel merito delle questioni. Quali scuse? E’ un atteggiamento minimizzante inquietante e non ha nessun senso”.

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IL COMUNICATO:

Sono sinceramente sconcertato dalle dichiarazioni degli esponenti dell’Italia dei Valori delle ore scorse. Da una parte continuano ad attaccare, dando pagelle a destra e a manca e sostenendo che le diverse testimonianze emerse su quanto avvenuto domenica sarebbero il frutto di un complotto politico ai loro danni, dall’altra arrivavano a dire – ben oltre il limite del ridicolo – che chi fotografa le schede al momento del voto lo fa per farsi un “souvenir” del momento. Ribadisco che, per quanto ci riguarda, sono episodi molto gravi ma circoscritti e che non cancellano il risultato politico complessivo e la giornata di grande partecipazione alle primarie. Vale ovviamente anche per il voto dei migranti, per il quale ci siamo battuti e per il quale ci battiamo anche a proposito delle elezioni “vere”: chi usa gli episodi di domenica per sostenere che è sbagliato il voto ai migranti è in evidente malafede. Ci sembra semplicemente demenziale sentire certe giustificazioni dopo aver attaccato mezzo mondo.  

Roberto Montanari – segretario Prc Federazione di Piacenza