Foibe. Giorno del ricordo, Trespidi: “Ricostruire la memoria”

“Dopo un silenzio durato decenni occorre ricostruire la memoria, occorrono una nuova consapevolezza e una ritrovata obbiettività storica, da consegnare al nostro presente e al futuro delle giovani generazioni, perché non si può e non si deve dimenticare ciò che è accaduto”. L’appello è stato lanciato – nel giorno del ricordo, oggi, 10 febbraio – dal presidente della Provincia Massimo Trespidi nel corso dell’evento commemorativo voluto dall’amministrazione provinciale a palazzo Garibaldi in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.

Radio Sound

Oltre cento gli studenti in sala consiliare. A fare gli onori di casa il presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali. Tante le autorità presenti.

Dopo gli interventi istituzionali è stata data lettura di un passo del libro di Giampaolo Pansa: “I vinti non dimenticano”. A seguire: proiezione di un filmato-documentario storico, con immagini dei primi recuperi di corpi dalle foibe e testimonianze dell’epoca.
Quindi il presidente Trespidi ha consegnato ai rappresentanti delle scuole presenti in sala alcuni volumi del libro dello storico e giornalista Gianni Oliva, “Esuli. Dalle foibe ai campi profughi. La tragedia degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia”.

In Prefettura la cerimonia di consegna della medaglia commemorativa e del diploma conferiti dal presidente della Repubblica alla memoria di Giuseppe Marippi, ritirata dal nipote, finanziere presso il distaccamento della guardia di finanza di Matteria (Fiume), disperso nel gennaio 1944 in occasione di una azione.

Il Comune di Piacenza, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, la giornata dedicata alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, istituito nel 2004 attraverso una normativa che concede anche un riconoscimento ai congiunti di coloro che hanno subito queste atroci violenze, organizza un incontro-convegno presso il liceo Respighi.
Sarà Carla Antonini, direttore dell’Istituto storico della Resistenza, a illustrare, nel corso della prossima settimana (ancora da definire la data), con una conferenza-dibattito, gli aspetti di questo periodo storico particolarmente difficile. “Viaggio attraverso i totalitarismi del Novecento nel confine orientale” è il tema dell’incontro, rivolto alle classi quinte; saranno anche proiettati filmati relativi a quei tragici giorni in cui la guerra manifestò, ancora una volta, tutta la propria violenza e le tragedie che hanno poi caratterizzato il secolo scorso. Sarà presente l’assessore al Futuro Giovanni Castagnetti.