“Dopo un silenzio durato decenni occorre ricostruire la memoria, occorrono una nuova consapevolezza e una ritrovata obbiettività storica, da consegnare al nostro presente e al futuro delle giovani generazioni, perché non si può e non si deve dimenticare ciò che è accaduto”. L’appello è stato lanciato – nel giorno del ricordo, oggi, 10 febbraio – dal presidente della Provincia Massimo Trespidi nel corso dell’evento commemorativo voluto dall’amministrazione provinciale a palazzo Garibaldi in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Oltre cento gli studenti in sala consiliare. A fare gli onori di casa il presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali. Tante le autorità presenti.
Dopo gli interventi istituzionali è stata data lettura di un passo del libro di Giampaolo Pansa: “I vinti non dimenticano”. A seguire: proiezione di un filmato-documentario storico, con immagini dei primi recuperi di corpi dalle foibe e testimonianze dell’epoca.
Quindi il presidente Trespidi ha consegnato ai rappresentanti delle scuole presenti in sala alcuni volumi del libro dello storico e giornalista Gianni Oliva, “Esuli. Dalle foibe ai campi profughi. La tragedia degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia”.