Fornire indicazioni operative per affrontare l’emergenza che colpirà i territori nelle prossime ore e, soprattutto, chiarimenti sulle procedure che i Comuni dovranno attivare per il rimborso delle spese che saranno sostenute per farvi fronte.
È l’obiettivo della lettera che Roberto Reggi, delegato Anci alla Protezione civile, ha inviato ai sindaci dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi e il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri con cui il Governo ha deciso «il coinvolgimento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile per fronteggiare l’emergenza».
Nello specifico Reggi ricorda «la procedura diramata con apposita nota del 8 febbraio 2012 da Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione civile, circa la disponibilità delle risorse richieste nell’ambito del sistema nazionale di Protezione civile».
In caso di situazione di crisi con l’utilizzo d’interventi ordinari «per richiedere il concorso del Sistema nazionale di Protezione civile, la modalità individuata – spiega il sindaco di Piacenza – è quella di riferire tali richieste alla regione di competenza, che provvederà nell’ambito delle risorse disponibili, ovvero interessando il Dipartimento Nazionale della Protezione civile».
Non vi sono invece ancora istruzioni «sulle specifiche procedure utili per il riconoscimento delle spese in emergenza effettuate nei giorni scorsi», conclude Reggi che dà alcune indicazioni operative ai colleghi: innanzi tutto «attivare i Centro operativi comunali convocando i responsabili delle varie funzioni, al fine di predisporre le misure più opportune alla mitigazione dei rischi verso la popolazione e stabilire gli opportuni collegamenti con i Centri coordinamento dei soccorsi, qualora istituiti a livello provinciale, ovvero con la Protezione civile regionale». Il primo cittadino invita infine i colleghi, affinché intervengano sulla cittadinanza per una sensibilità sempre più ampia, al fine di garantire lo sgombero e la pulizia delle strade.