Le bassissime temperature di questi giorni richiedono particolare attenzione per i contatori dell’acqua, che possono congelare e conseguentemente rompersi, con inevitabili disagi e costi per gli utenti.
Si rinnova dunque l’invito a proteggere i contatori dell’acqua non solo nelle proprie abitazioni, ma anche nelle seconde case o nelle case vuote.
Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è necessario provvedere alla coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.). Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci e coperte, anche se si tratta di un sistema meno efficace. In ogni caso non bisogna lasciare il contatore senza protezioni, anche se collocato in una nicchia esterna o in un garage o in un vano scale sprovvisto di un sistema di riscaldamento. Le temperature di questi giorni infatti, sono ben al di sotto del punto di congelamento dell’acqua e i contatori, se non protetti, rischiano di bloccarsi e rompersi. Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere a diminuire la pressione nelle tubature sfiatando i rubinetti.
Nel caso il contatore congeli, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si sblocchino. Stesso sistema deve essere utilizzato nel caso congelino tratti di conduttura (ad esempio nelle lavanderie o nei garage) esposti al gelo.
Un invito anche alle aziende a controllare la tenuta degli impianti antincendio ed in particolare gli idranti esterni.
Iren Acqua Gas ricorda che la responsabilità della protezione del contatore è a carico dell’utente.
Claudia Civardi
Relazioni Esterne IREN S.p.A.