Sarà Paolo Dosi del Partito Demcoratico il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni Comunali. Nelle primarie che sono andate in scena ieri Dosi ha superato il suo collega di partito Francesco Cacciatore di 433 voti: il 40,3% per Dosi (3005 voti) contro il 34,5% di Cacciatore (2572 voti. Terzo Samuele Raggi candidato dell’Italia dei Valori (9,4% – 704), poi Gianni D’Amo Cittàcomune (7,1% – 531), Luigi Rabuffi della Federazione della sinistra (5,2% – 390 voti) e Marco Mazzoli di Sel e Psi (3% – 227 voti). Alle urne si sono recati 7429 elettori, un dato che ha fatto esultare i vertici del centrosinistra, dal segretario provinciale del Pd Vittorio Silva a quello regionale Stefano Bonaccini presente ieri sera alla sede del partito.
PRESUNTE IRREGOLARITA’ – Su queste primarie aleggia tuttavia l’ombra di alcune irregolarità. Secondo alcuni testimoni ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe condotto alle urne elettori stranieri dietro la corresponsione di un compenso in denaro. Il caso è tuttora sotto la lente del comitato per le primarie che proprio sulla questione si è riunito ieri sera per decidere il da farsi. Il presidente Vittorio Silva ha parlato di “episodi circoscritti”, ma non ha escluso la possibilità di “un esposto in procura, nel caso si ravvisino reati di carattere penale”. Certo la questione ha fatto andare su tutte le furie diversi esponenti degli altri partiti, alcuni dei quali, come Roberto Montanri del Prc, che avrebbero assistito di persona ad alcuni episodi. Il segretario dell’Idv Sabrina Freda minimizza, sostenendo che “se qualcuno avesse pagato, sarebbe davvero grave”.
I COMMENTI – Nel commentare la sua vittoria Dosi ha lodato il successo di squadra e lo spirito collaborativo di tutti i candidati. La differenza? “Forse il mio retroterra culturale” ha detto Dosi. Sul fatto che possa sentirsi già la vittoria in tasca, l’assessore alla cultura e allo sport del Comune non si è sbilanciato: “Le vere elezioni saranno il 6 maggio, certo è un buon passo avanti. Nel centrodestra ci sono ottimi candidati, se si ricompattano bisognerà fare attenzione. Ma il patrimonio di voti accumulato in queste primarie non andrà disperso”.
Dal canto suo Cacciatore, che molto cavallerescamente ha annunciato la vittoria del collega-rivale, ha già garantito tutto il suo impegno per far vincere Dosi alle elezioni del 6 maggio. “Paolo è il candidato del centrosinistra e avrà l’appoggio di tutti”.
Visibilmente soddisfatto anche il sindaco Reggi, che ha sempre sostenuto Dosi al quale passa virtualmente il testimone: “Darò a Paolo tutto il supporto necessario. Non ho dubbi: sarà lui il prossimo sindaco”.
LA “CLASSIFICA”