Prestiti sull’onore, Comune e Banca di Piacenza per le famiglie bisognose

Il Comune di Piacenza ha rinnovato la convenzione con la Banca di Piacenza, per la gestione del servizio dei Prestiti sull’onore, che da oltre dieci anni rappresenta un importante strumento di supporto alle famiglie, per superare le temporanee difficoltà economiche. L’accordo con l’istituto bancario piacentino è iniziato nel 2008 e durerà fino al 2014. In questi anni sono state quasi duecento le famiglie residenti a Piacenza che hanno potuto ottenere prestiti sull’onore. si tratta di un’ulteriore tassello aggiunto all’importante mosaico delle azioni dell’Amministrazione comunale a sostegno delle famiglie piacentine.

Radio Sound

Le caratteristiche del servizio

I prestiti sull’onore consistono nella concessione di una somma in prestito, da 500 a 3200 euro, a tasso zero per i beneficiari, da restituire con rate mensili, per un periodo massimo di tre anni. Per le famiglie numerose con quattro o più figli può essere concesso un prestito fino a 5200 euro.
Il sostegno economico che viene richiesto deve essere sempre finalizzato a soddisfare un’esigenza temporanea del nucleo familiare o una spesa imprevista e improrogabile, per l’alloggio, una nuova attività lavorativa, la nascita di un figlio, la formazione o la riqualificazione professionale, l’acquisto o la riparazione di mezzi di trasporto indispensabili per l’organizzazione della vita quotidiana e il raggiungimento della sede di lavoro, le spese legali relative a separazioni e divorzi, le spese mediche, sanitarie, sociosanitarie non coperte dalle prestazioni erogate a carico del Servizio sanitario nazionale, le spese scolastiche e ogni altra situazione che venga considerata determinante per il raggiungimento o mantenimento dell’autonomia.
Sono esclusi prestiti sull’onore rate per mutui bancari o ipotecari, rate di prestiti bancari o per debiti di altra natura e spese per l’affitto, le utenze e quant’altro riconducibile a spese per la gestione ordinaria del bilancio familiare.
Il prestito è indirizzato prevalentemente a persone che si trovino temporaneamente in difficoltà economiche e non possano essere sostenute dalla rete parentale. I richiedenti, singoli o in coppia, con o senza figli o che siano in procinto di averli, devono avere residenza anagrafica nel Comune di Piacenza, e al momento della domanda devono dimostrare di essere in possesso di un reddito regolare che derivi da un’attività lavorativa che garantisca la regolare restituzione della somma che viene concessa.
Tutte le domande di prestito sull’onore vengono esaminate mensilmente da un’apposita commissione. Dopo la concessione inizia un regolare monitoraggio da parte delle assistenti sociali del Comune dei piani di restituzione di questo contributo, che si differenzia nettamente da altri interventi assistenziali concessi, richiedendo alle famiglie impegno e senso di responsabilità. Solo una volta che è stata completata la restituzione, infatti, i beneficiari possono ripresentare domanda per un ulteriore intervento».
Per informazioni più dettagliate e specifiche sui requisiti d’accesso i cittadini possono rivolgersi allo Sportello InformaFamiglie&bambini del Centro per le famiglie nell’orario di ricevimento al pubblico (dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, il mercoledì dalle 13,30 alle 16,30, chiuso il martedì).