Tracce di dna su un fazzoletto incastrano un rapinatore seriale

Era un uomo di 62 anni il capo della banda di rapinatori che lo scorso 22 agosto aveva assaltato, armato di pistola, la Ubi Banca di Gragnano, sottraendo un bottino di 50mila euro in contanti.

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Si tratta di Raffaele Gammino, foggiano classe 1948, arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Piacenza in collaborazione con i colleghi della squadra mobile di Torino.

I militari del capitano Rocco Papaleo hanno individuato anche i due complici. Si tratta di due giovani bulgari bloccati su una  spiaggia di Rimini dalla polizia di Torino. Determinate per le indagini, una traccia biologica lasciata dai banditi su un fazzoletto che il 62enne aveva utilizzato per asciugarsi il sudore e che poi aveva gettato a terra. Da qui i carabinieri di Piacenza hanno estratto di DNA del bandito, elemento che ha portato alla sua identificazione.