Le Province d\’Italia alle Regioni: \”No all\’annullamento\”

AGGIORNAMENTO – Il Consiglio provinciale, in contemporanea con altri 107 consigli provinciali d’Italia, ha votato a larga maggioranza l’ordine del giorno che dice No a un’Italia senza Province. Il monito si rivolge alle forze politiche, economiche e istituzionali del territorio, ma anche a tutti i cittadini. Lo ha fatto al termine di una seduta assai partecipata anche da esponenti della società civile. A favore hanno votato Pdl, Lega Nord e Pd. Si è astenuto invece l’Udc. Unica voce fuori dal coro l’Italia dei Valori che ha votato contro.

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Consiglio Provinciale straordinario per salvare le Province.Assente l’Idv

Anche i dipendenti della Provincia in “audizione” al consiglio provinciale convocato in contemporanea da tutti i 107 Enti d’Italia. Presenti anche le autorità, i segretari dei partiti politici chiamati a condividere la linea del “no” tracciata dall’Upi, le imprese e le associazioni di categoria per verificare quale possa essere il destino degli investimenti programmati e dei contratti in essere, gli stessi sindacati. Le Province chiedono alle giunte regionali e al Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani di avanzare ricorsi alla corte costituzionale per rendere illegittimo il decreto legge che prevede la chiusura o il ridimensionamento delle Province. Unica voce fuori dal coro l’Idv, favorevole alla chiusura delle giunte provinciali, infatti assente al Consiglio di oggi. “In certi ambiti la Provincia è più efficiente della Regione” spiega Marco Bergonzi capogruppo del Pd, che aggiunge “Piacenza, senza la giunta provinciale, spenderà 700mila euro in più all’anno”.