AGGIORNAMENTO ore 18 – Il Consiglio provinciale ha dato il via libera alla liquidazione di Piacenza turismi, che sarà effettiva domani durante la sua assemblea, anche se l’attenzione nella seduta odierna è stata monopolizzata dallo scontro, tutto interno, nel centrosinistra. Quando il consigliere dell’Italia dei valori Samuele Raggi ha presentato la mozione sulla riduzione delle indennità di consiglieri, assessori e presidente, il Partito democratico è uscito dall’aula, facendo cadere il numero legale.
“Sono molto amareggiato anche perché, il capogruppo del Pd Marco Bergonzi è andato a parlare con le forze della maggioranza per oscurare la visibilità che avrebbe avuto questa mozione. E anche perché, essendo io candidato alle primarie in competizione con i candidati Dosi e Cacciatore – che fanno riferimento al gruppo politico di Bergonzi” ha dichiarato il consigliere Raggi, il quale ha chiosato: “E’ davvero deludente perché un giovane fa politica con passione e impegno e vedere cose del genere fa passare la voglia di farla”.
Telegrafica la replica del capogruppo Pd, Marco Bergonzi che ha risposto, lapidario: “Nessun accordo con nessuno. Se c’è stato qualcun altro che ha inteso non partecipare agli altri punti all’ordine del giorno è testimonianza che la parte seria del Consiglio finiva con il punto all’ordine del giorno: Piacenza turismi”.
Ferrari, Udc: “Se non verrò ascoltato passerò all’opposizione”
NOTIZIA ore 16 – Il Consiglio provinciale si è aperto con l’assenza del presidente Massimo Trespidi, impegnato a Bologna in un incontro con il presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani. Il tema principe all’ordine del giorno è il destino di Piacenza Turismi, l’ente di gestione della valorizzazione del territorio che rischia la sua chiusura definitiva.
Nel frattempo si sono svolte le comunicazioni iniziali, nelle quali sono stati affrontati vari temi: Raggi dell’Italia dei valori si è dichiarato soddisfatto per la rinuncia dell’auto blu del presidente della provincia, dopo che lui stesso aveva sollevato la questione. Bergonzi, in vista del giorno della memoria ha ricordato la figura di Giorgio Perlasca, al quale in Provincia è stata dedicata una sala, mentre Coppolino ha segnalato i ritardi dell’Azienda sanitaria locale nel pagare i propri fornitori.
Ma la comunicazione che ha lasciato tutti sorpresi è stata fatta dal consigliere Bruno Ferrari dell’Udc, il quale ha annunciato che se non verrà ascoltato uscirà dalla maggioranza per passare all’opposizione: “Nei prossimi giorni presenterò le mie richieste all’assessore ai lavori pubblici Bursi e se non verrò ascoltato passerò all’opposizione. Si fa troppa politica e pochi fatti, soprattutto per la montagna che rappresento” ha dichiarato Ferrari.