Quattro assessori e altrettante istituzioni unite per la sicurezza stradale e la tutela dei giovani.
Questa mattina in Provincia è stato presentato il maxi-progetto “Gins – Giovani in sicurezza”, approvato e finanziato nell’ambito del programma “Azione Province giovani” del ministero della Gioventù, che coinvolge anche le Province di Verona e Ascoli Piceno e il Comune marchigiano. Nel complesso lo stanziamento del dicastero ammonta a 91mila euro. La Provincia – capofila del progetto – cofinanzia le azioni con ulteriori 40mila euro circa e vede schierati quattro assessori, coinvolti a vario titolo sulle tematiche della sicurezza: Maurizio Parma come titolare delle specifica delega alla sicurezza, Andrea Paparo per la scuola, Sergio Bursi per la parte infrastrutturale e Massimiliano Dosi per le “politiche giovanili”. Questa mattina al tavolo dei relatori anche Massimiliano Brugni, assessore del Comune di Ascoli piceno, dove è anche consigliere provinciale e Samuele Campedelli, assessore della Provincia di Verona. A sottolineare l’impegno interistituzionale sul fenomeno questa mattina in sala consiliare sono stati invitati anche: prefetto, forze dell’ordine, sindaci, Ausl, Aci e pubbliche assistenze.
Al centro degli obiettivi del progetto: la sensibilizzazione dei ragazzi sui temi della sicurezza, la formazione e la pratica alla guida, la promozione di azioni per incentivare “il rispetto di sé e del prossimo”, la “promozione di una politica condivisa della sicurezza stradale” attraverso “lavoro in equipe” e adeguati canali di comunicazione e la redazione di un “Manuale di buone prassi”. Coinvolti gli studenti delle scuole superiori e i componenti delle associazioni giovanili di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Il progetto prevede anche la costituzione di Osservatori provinciali per la sicurezza stradale.
“La prevenzione più efficace parte dai giovani – ha detto l’assessore Parma – e non è tema esclusivo di una sola materia, ma interessa più assessorati, deleghe, funzioni dell’amministrazione. L’obiettivo di questo progetto è metterle in sinergia. Quando si parla di sicurezza lo sguardo deve essere rivolto a 360 gradi. Tutto è fondamentale nel concorrere a potenziare gli strumenti in nostro possesso”.
“Gins è un progetto – ha spiegato l’assessore Dosi – al quale teniamo molto, per la sua grande valenza di prevenzione rivolta al mondo giovanile, che si affiancherà al bus della notte che stiamo mettendo nuovamente ‘in moto’. Due strumenti dei quali questa amministrazione provinciale intende dotarsi per rendere sempre più sicuri gli spostamenti dei nostri ragazzi. L’auspicio è che i giovani coinvolti possano diventare i principali ambasciatori della sicurezza tra i loro coetanei per radicare sui territori la cultura della prevenzione”.
“Un lavoro importante, portato avanti insieme – ha detto Paparo -. L’aggiudicazione del progetto, in rete con altri territori, lo dimostra, a sottolineare come il lavoro comune e le sinergie siano sempre la strada da seguire”. “Il territorio – ha rimarcato Paparo – tiene alta l’attenzione sicurezza, e lo fa con progetti condivisi che, ci consentono di unire le forze per affrontare ‘a tutto campo’ il tema, e farne oggetto di coinvolgimento giovanile”.
“La concretezza delle azioni previste da ‘Gins’ – ha evidenziato l’assessore Bursi – ne fa un utile strumento di promozione e di diffusione di comportamenti virtuosi e di ‘buone prassi’. Gins è un importante tassello che il sistema Piacenza aggiunge alle tante azioni specifiche promosse per tenere desta l’attenzione sulla sicurezza, che non deve mai venire meno, ad ogni livello”.