Il terremoto è stato avvertito anche nel piacentino

E’ stata avvertita anche nel piacentino la scossa di terremoto che sembra abbia avuto il suo epicentro tra la Lombardia e il Veneto. Numerose le persone che hanno chiamato Radio Sound per testimoniare di aver avvertito le vibrazioni, in vari punti della città e della provincia.

Radio Sound

Il terremoto ha avuto un risentimento debole nella nostra zona, con nessun danno. Una scossa debole ha assicurato anche Matteo Cerini, dell’Osservatorio Alberoni. Il magnitudo è stato di 4.9 con epicentro a Reggio Emilia.

ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.9 è avvenuto alle ore 09:06:36 italiane del giorno 25/Gen/2012 (08:06:36 25/Gen/2012 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Pianura Padana Emiliana.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Profondità 33.2 km

 

FS, EMILIA ROMAGNA: CIRCOLAZIONE PERTURBATA PER SCOSSE DI TERREMOTO

•    sulle linee Bologna – Verona, Modena – Verona e Bologna – Milano
•    verifiche sullo stato delle infrastrutture

Bologna, 25 gennaio 2012

E’ ripresa gradualmente alle 6.00 la circolazione dei treni sulle linee Bologna – Verona e Modena – Verona, sospesa dalla mezzanotte per consentire le verifiche tecniche a seguito della forte scossa di terremoto registrata in provincia di Verona. Quattro in totale i treni regionali cancellati e ritardi compresi fra 10 e 90 minuti per altri nove convogli.

Rallentamenti a partire dalle 9.15 anche fra Bologna e Milano, sia sulla linea convenzionale sia sulla linea AV, per consentire le verifiche sullo stato delle infrastrutture a seguito della seconda scossa avvertita nel reggiano.
In totale coinvolti 3 treni regionali e 4 Eurostar con ritardi compresi fra 20 e 30 minuti. Ancora in corso controlli sulla linea AV, con aumento dei tempi di viaggio per i treni in transito di circa 15 minuti.