I carabinieri sono accorsi, questa notte, a Calendasco per un’automobile finita in un canale verso le 3.30. A causa della forte nebbia il conducente, in località Pila ha sbandato ed è andata ad accasciarsi con la vettura nel fosso. Sempre in nottata per la nebbia anche un altro conducente, ancora in località Calendasco, ha perso il controllo dell’auto appena prima dell’imbocco per la sua abitazione. In entrambi i casi le persone non hanno riportato conseguenze.
Alle 21.30 di ieri sera, in via Lusardi, la volante della polizia ha ritrovato una macchina rubata, una Bmw X53 Gp. Da accertamenti è emerso che l’auto era stata denunciata nel 2010 ad Alba (in Piemonte). Ora, dopo le dovute verifiche, verrà restituita al legittimo proprietario.
Alle 23.40, sempre di questa notte, la polizia ha fermato tre stranieri, a bordo di una macchina lungo via dell’Artigianato. Il conducente ed i suoi accompagnatori – è stato rilevato – erano visibilmente ubriachi, tanto che il tasso registrato al guidatore era pari a 0,98 grammi di alcool per litro nel sangue. Visto che nessuno dei tre era in grado di poter condurre il mezzo, un macedone classe ’81, un bosniaco del ’76 e un bulgaro del ’70, sono stati accompagnati i questura e la persona al volante è stata denunciata per guida in stato di ebrezza.
Alle 10.40 di ieri mattina la volante della polizia è intervenuta per fermare un equadoriano, di 22 anni, il quale stava guidando con una patente soppressa nel 2009. Residente a Fiorenzuola, il ragazzo è stato denunciato e il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo da parte della Polizia Municipale.
Infine, alle 9.40 di mattina, un piacentino del ’48, entrando nell’abitazione della figlia per una commissione ha constatato che l’appartamento era stato visitato dai ladri. I “topi d’appartamento” avevano sottratto il televisore ed altri oggetti che si trovano al vaglio delle forze dell’ordine.
Questa notte, intorno alle 3.40, ignoti hanno infranto il vetro di un ufficio della Coop in via Poggi a Piacenza ed hanno tentato di introdursi. E’ stato l’allarme a far desistere i malviventi che si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.