Intervento dei carabinieri di Rivergaro che ha scongiurato quello che sembra, ad ora, un tentativo di suicidio. Il fatto è avvenuto sabato sera quando, all’incirca verso le 20.30, una ragazza di 34 anni, residente in una località nei pressi di Rivergaro, aveva annunciato ad alcuni amici su internet (attraverso un social network) di volersi togliere la vita, dopo aver avuto alcuni problemi con il compagno. Una intenzione poi ribadita anche a un conoscente che l’aveva chiamata al telefono allarmato. Così il ragazzo non ha esitato a chiamare i carabinieri che, dopo un’affannosa ricerca, l’hanno individuata nella sua abitazione. I militari, visto che la giovane non riusciva ad aprire la porta, l’hanno sfondata e hanno trovato la ragazza in stato confusionale. Sul tavolo, oltre ad alcuni farmaci ansiolitici, anche del topicida. Portata al pronto soccorso le è stata effettuata una lavanda gastrica, nonostante la 34 enne avesse negato di aver ingerito il veleno per topi. Ora si trova ricoverata all’ospedale cittadino in via di miglioramento e sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine su quanto accaduto.
I carabinieri intervenuti sono Fabio Razzino e Tiziano Vittiglio, della Compagnia di Rivergaro.