“Invertire la Rotta”, non è solo il titolo degli incontri promossi dalle associazioni ambientaliste piacentine, ma anche un atto necessario per pensare e vivere in modo diverso il territorio, l’ambiente, l’economia e la politica. Di questo ne sono certo convinti assertori i due relatori che questa mattina si sono alternati nel padiglione Guidotti dell’Urban Center di via Scalabrini. L’avvocato piacentino Umberto Fantigrossi insieme al professore Ugo Mattei, uno dei fondatori del comitato per il referendum sull’acqua pubblica, presente in videoconferenza, hanno affrontato il tema delicato dei beni comuni e del ruolo dei cittadini.
“Sono tematiche centrali, di importanza assoluta nella società moderna – ha affermato Umberto Fantigrossi –; oggi occorre, a mio avviso, opporre alla tendenza alla privatizzazione dei beni comuni, l’esigenza di mantenerli invece al servizio della collettività”.
Per quanto riguarda il ruolo dei cittadini, Piacenza si caratterizza per una ricchezza e una vivacità fatta di piccole situazioni importanti: “Teniamo presente – ha dichiarato Carlo Marini, uno degli organizzatori dell’evento – che se a Piacenza il referendum sull’acqua ha avuto quorum, raggiungendo la maggioranza, anche il referendum sulla Pertite ha raccolto 30 mila adesioni. Questo vuol dire che i piacentini sono interessati alle questioni ambientali. Sono dentro la loro società e vogliono attivamente migliorarla. Oltre a questo, ci sono tante esperienze di estremo intersse come gli orti condivisi, o il progetto di Porta Borghetto, o ancora il distretto di economia solidale. Insomma, siamo di fronte ad una realtà che vuole costruire una nuova economia e aspira a società diversa”.