Questa mattina i carabinieri sono tornati a parlare dello spericolato inseguimento avvenuto l’altro giorno tra Gossolengo e Piacenza. I due cileni arrestati e che ora sono in carcere, infatti, sono stati accusati anche di un altro furto in una villetta di Settima avvenuto la mattina del giorno prima. La refurtiva infatti gli stata trovata a bordo dell’auto insieme agli arnesi da scasso e a una saletta telescopica.
I due, di 27 e 34 anni, erano comparsi nei giorni scorsi davanti al giudice. Avevano ammesso di essere fuggiti alla pattuglia dei carabinieri ma avevano negato di aver tentato un furto ai danni della canonica di Gossolengo. I due resteranno in carcere fino al prossimo 27 gennaio, data in cui è stato fissato il loro processo. Dovranno rispondere delle accuse di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di attrezzi da scasso.