La Provincia anticipa la “Legge di stabilità” nella promozione della rete – sempre più vasta – tra soggetti pubblici per lo scambio e l’incrocio delle informazioni contro lavoro nero ed evasione. Il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Maurizio De Panfilis, hanno sottoscritto questa mattina una convenzione che metterà a disposizione delle Fiamme Gialle piacentine un nuovo strumento per agevolare l’accesso ai dati dei Centri per l’impiego (Sistema informativo lavoro dell’Emilia Romagna, Siler). Alla firma anche l’assessore provinciale al Lavoro Andrea Paparo e il capitano Virginio Ferro, comandante della compagnia di Piacenza della Gdf. La convenzione permetterà alla Guardia di finanza provinciale di acquisire in facile consultazione le informazioni relative a lavoratori ed aziende operanti sul territorio, nel rispetto, ovviamente della normativa sulla privacy.
Si tratta di un ulteriore tassello nel percorso della condivisione delle informazioni a tutela e garanzia della correttezza dei rapporti di lavori e a contrasto dei fenomeni di evasione fiscale. Negli scorsi mesi la Provincia aveva sottoscritto analoghe convenzioni con Direzione Provinciale del Lavoro, Questura , Prefettura , Ausl, Inps , Acer, anticipando quanto previsto dalla legge di stabilità in vigore dal primo gennaio di quest’anno, che prevede proprio la firma di specifiche intese per una più agevole condivisione dei dati.
“Un esempio della politica del fare bene – ha sottolineato il presidente Trespidi -. La firma di questa convenzione è il punto d’arrivo e di ripartenza dell’azione di questa amministrazione tesa a favorire la collaborazione tra gli enti, per creare un sistema che porti a una semplificazione operativa dell’attività degli stessi enti, ciascuno per le proprie competenze, in un’ottica di miglioramento continuo dell’operatività e dell’efficacia della rete a presidio della sicurezza e a garanzia della legalità”.
“Con questa azione – ha detto il colonnello De Panfilis – possiamo garantire maggiori efficienza, efficacia e tempestività nella lotta all’evasione e al lavoro nero e sommerso, fenomeni dannosi per la nostra economia e società”.
“Un’azione concreta a tutela di lavoratori e aziende che lavorano correttamente e nel rispetto delle regole. Un atto coerente con le tante iniziative promosse – di concerto con associazioni di categoria e sindacati – a tutela del lavoro sicuro”.