Open Day con Angela Finocchiaro al Teatro Municipale

Una madre e un padre, separati da tempo, sono alle prese con l’iscrizione della figlia alla scuola superiore: un semplice modulo da compilare diventa per i due un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Lo spettacolo è “Open Day”, la protagonista è Angela Finocchiaro. Appuntamento al Teatro Municipale di Piacenza venerdì 20 gennaio alle ore 21 per il cartellone “Altri Percorsi” della Stagione di Prosa 2011/2012 “Tre per Te” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren.

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Dopo i trionfi cinematografici del 2010 e il successo teatrale di “Miss Universo”, applaudito anche al Municipale nel gennaio 2007, la Finocchiaro torna a collaborare con Walter Fontana, autore di questo nuovo testo, per dar vita ad uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato da una domanda che riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col presente?

Sulla scena, a dividere i tormenti di una famiglia alle prese con una figlia adolescente, Michele Di Mauro, attore sensibile e ironico, che il pubblico piacentino ha apprezzato nell’ottobre 2010 al Teatro Filodrammatici nel suo imperdibile “Enrico 4”. La regia è di Ruggero Cara.

Separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, entrambi sui cinquanta, i due protagonisti si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante: iscrivere la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è.

Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perchè il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.

Angela Finocchiaro inizia il suo percorso teatrale negli anni Settanta, con la compagnia sperimentale Quelli di Grock, per poi fondare la compagnia Panna Acida, di cui sarà autrice e interprete in numerose produzioni.

Dagli anni Ottanta la sua attività teatrale proseguirà costante con numerosi spettacoli di successo. Per citarne solo alcuni, il fortunatissimo monologo “La stanza dei fiori di china”, “Sottobanco”, interpretato con Silvio Orlando per la regia di Daniele Luchetti, “La misteriosa scomparsa della Signorina W”, “Pinocchia”, insieme a Ivano Marescotti, “Benneide”, “Miss Universo”, inizio della collaborazione con l’autore Walter Fontana e, nelle ultime due stagioni teatrali, “Mai più soli”.

Parallelamente, comincia una fortunata carriera cinematografica col geniale “Ratataplan” di Maurizio Nichetti e proseguita con riuscitissime interpretazioni tra cui, solo negli ultimi anni, “Benvenuti al Sud”, che le ha valso la candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista, “La banda dei babbi Natale” (nomination ai Nastri d’Argento come miglior attrice), “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti (Premio David di Donatello 2007 come miglior attrice non protagonista), l’intenso cameo nel film di Ozpetek “Un giorno perfetto”, “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini, per il quale si è aggiudicata il Nastro d’argento 2006, il Premio David di Donatello 2006 e il Ciak d’oro 2006 come migliore attrice non protagonista.

Michele Di Mauro si definisce “operaio dello spettacolo”. Attore torinese dal 1978 lavora in teatro con diversi registi tra cui Castri Missiroli, Vacis, Malosti, Solari, Bianco e Liberti di Egum Teatro e Valerio Binasco.

Gli ultimi spettacoli che ha interpretato sono “Nella solitudine dei campi di cotone” di Koltès, “Un anno con 13 lune” di Fassbinder, “L’apparenza inganna” di Bernhard, tutti per Egum Teatro; “Zio Vania” di Cechov per la regia di Gabriele Vacis, “Quattro atti profani” di Tarantino, regia di Walter Malosti, e “Filippo di Alfieri”, regia di Valerio Binasco.

Al cinema debutta con Gianluca Tavarelli in “Portami via”, seguono “Ravanello pallido” accanto a Luciana Littizzetto, “Andata e ritorno” di Marco Ponti e “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi.

Su radio Deejay affianca Luciana Littizzetto negli sketch del programma “La Bomba” ed è una delle voci maschili di Radio Due.

Ruggero Cara, diplomato nel 1970 alla Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, è tra i fondatori dello storico Teatro del Sole. Attore di cinema e teatro lavora sul set con Antonio Albanese e Daniele Luchetti, mentre a teatro è diretto, tra gli altri, da Salvatores, Giorgio Gallione, Leo de Berardinis, Nanni Garella, Giorgio Barberio Corsetti, Gabriele Vacis, Dominique Pitoiset Moni Ovadia e Roberto Andò. Come regista ha diretto Marina Massironi, Marco Travaglio, Corrado Augias e più recentemente Shel Shapiro e Gherardo Colombo.

Con la regia di “Open Day” torna a dirigere Angela Finocchiaro dopo “La stanza dei fiori di china” nel 1987 e il grande successo de “La misteriosa scomparsa di W” nel 1994.

Walter Fontana, sceneggiatore e autore televisivo, negli anni ha lavorato in trasmissioni tv quali Zelig e MaiDireGol. Ha scritto per comici come Paolo Hendel, Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Paola Cortellesi, Neri Marcorè, Fabio De Luigi. Scrive romanzi, tra cui “Non ho problemi di comunicazione”, edito da Rizzoli, con il quale vince nel 2005 il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Al cinema collabora a tre film del trio Aldo Giovanni e Giacomo.

Per Angela Finocchiaro ha già scritto il monologo “Miss Universo”, replicato con successo per tre stagioni nei maggiori teatri italiani.