E’ stato individuato dalla Digos di Piacenza l’autore delle due telefonate anonime alla Banca popolare di Lodi che, lo scorso 28 novembre, avevano scatenato due ore di panico in tutta la zona tra il Cheope, che venne evacuato per precauzione, e il pubblico passeggio. Si tratta di un artigiano 50enne di Lodi, da anni residente a Piacenza, che aveva inscenato un attentato alla banca perché quella mattina aveva appuntamento con la suocera presso l’istituto di credito di via Quattro Novembre, dove avrebbe dovuto appianare debiti per 200mila euro. Sapendo per di non avere i soldi per farlo, ha deciso di inscenare la storia della bomba per convincere i suoi creditori ad andarsene. L’uomo è stato denunciato per procurato allarme e rischia di dover pagare i danni ingenti provocati da questo suo gesto.