Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha annunciato la prossima attivazione di una sede regionale della Direzione investigativa antimafia in Emilia-Romagna. La conferma arriva dalla risposta che la titolare del Viminale ha dato a una interpellanza urgente presentata da alcuni parlamentari del Pd.
Nella sua risposta, il ministro Cancellieri, ha detto di concordare sull’opportunità e la necessità di costituire una Agenzia operativa della Dia in Emilia – Romagna. Il primo a portare all’attenzione il tema dell’istituzione della Dia in Regione è stato poco più di un anno fa il consigliere regionale piacentino del Pd Marco Carini, con la presentazione di un’apposita risoluzione all’assemblea di Bologna.
Grande soddisfazione viene espressa da Carini, che ricorda come il contrasto alle infiltrazioni malavitose sia una delle priorità della giunta regionale. “Molti i dati confermano che al nord l’Emilia Romagna – per la ricchezza del territorio e per la posizione strategica – è una delle regioni più colpite dai fenomeni mafiosi. Per questo fin dall’avvio dell’attuale legislatura – sottolineano – la Regione Emilia Romagna ha istituito molti strumenti concreti per la lotta alla criminalità organizzata. Nel 2010 e nel 2011 in Assemblea Legislativa sono state approvate la legge per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e per la promozione della legalità e la legge per la promozione della legalità nell’edilizia, un settore cruciale per l’economia, che per le sue stesse caratteristiche è assai appetibile alla mafia”.
“La richiesta della costituzione di una sede della Dia in Regione – rammenta Carini – ripetutamente inviata al ministro Maroni, non aveva ricevuto risposte. Con il cambio del Governo siamo invece finalmente giunti ad un risultato importante. La nuova sede della Dia costituisce un ulteriore e importante strumento per combattere in maniera sempre più efficace le infiltrazioni mafiose”.