Nell’ ambito dell’accordo di programma sulla qualità dell’aria tra Comuni e Regione Emilia Romagna, per ridurre l’inquinamento atmosferico, oggi (giovedì 12 gennaio 2012), è previsto il primo blocco del traffico a Piacenza nel nuovo anno. Il divieto di circolazione sarà operativo tutti i giovedì fino al 29 marzo 2012, dalle 8.30 alle 18.30. Il provvedimento vuole sensibilizzare la cittadinanza e di svolgere una funzione educativa, accanto alla sua funzione principale legata alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.
I DETTAGLI:
– autoveicoli alimentati a benzina o ad accensione spontanea (diesel) omologati euro 5 (ai sensi delle
Direttive: 2005/55/CE B2, 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2, 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C, 99/96 fase III oppure Riga B2 o C, 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C, 2005/78/CE Rif 2005/55/CE Riga B2 oppure riga C);
– autoveicoli alimentati a benzina o ad accensione spontanea (diesel) omologati euro 4 (ai sensi delle Direttive: 98/69 CE B, 98/77 CE, 1999/96 CE B, 1999/102 CE, 2001/1 CE, 2001/27 CE B, 2001/100 CE B, 2002/80 CE B, 2003/CE B);
– ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3 (conformi alle direttive 97/24/CE cap.5 fase II e successive);
– autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida;
– autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL;
– veicoli diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato al momento dell’ immatricolazione del veicolo, dei quali risulti annotazione sulla carta di circolazione ovvero da apposita autocertificazione rilasciata dal concessionario che ha venduto il veicolo;
– veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3 ovvero che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’ inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore, ai sensi dei DM n. 39/08 e n. 42/08 ed eventuali successive loro modifiche e integrazioni;
– veicoli diesel che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili ai fini dell’ inquinamento da massa di particolato almeno Euro 4, ai sensi dei DM n. 39/08 e n. 42/08 ed eventuali successive loro modifiche e integrazioni;
– auto condivisa (car sharing);
– mezzi di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale;
– mezzi per la sicurezza pubblica, della procura, veicoli adibiti a servizi di Stato, veicoli di istituti di Vigilanza;
– veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (Taxi, le auto a noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc…)
– veicoli delle testate radiotelevisive e degli organi di stampa;
– carri funebri, mezzi di appoggio e veicoli al seguito;
– veicoli di servizio di Enti Pubblici limitatamente ad interventi di emergenza;
– autoveicoli diretti agli alberghi della città;
– veicoli di paramedici ed assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine, esclusivamente nel tragitto casa-ambulatorio-paziente;
– veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza;
– veicoli:
o adibiti alla manutenzione di pozzi neri e condotti fognari limitatamente ad interventi di emergenza;
o adibiti al trasporto di farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici ecc.);
o adibiti al trasporto di prodotti deperibili (pane, frutta, ortaggi, carni e pesci, fiori, animali vivi, latticini, sementi, latte, acqua, ecc.);
– veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, scuole e cantieri;
– veicoli di lavoratori in servizio presso aziende, o presso Enti Pubblici, o di lavoratori autonomi, in cui l’ orario di servizio abbia inizio o fine in periodi non coperti dal trasporto pubblico, limitatamente ai percorsi casa-lavoro. La deroga riguarda, altresì, i lavoratori in pronta reperibilità o disponibilità per chiamate d’ urgenza. I lavoratori interessati dovranno essere muniti di certificazione rilasciata dal datore di lavoro o di tessera di riconoscimento dell’ attività svolta, attestante la tipologia e/o la articolazione della turnazione o della pronta reperibilità. Qualora si tratti di lavoratori autonomi sarà sufficiente l’ autocertificazione. Non sono valide certificazioni o autocertificazioni per percorsi casa-lavoro inferiori a due chilometri;
– mezzi ufficialmente adibiti al servizio di portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap, in possesso di apposito contrassegno arancione;
– veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite o trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prenotazione sanitaria;
– veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida (almeno due persone a bordo);
– veicoli per il trasporto dei bambini da/per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz’ora prima e mezz’ora dopo l’orario di ingresso e di uscita degli alunni (previa esibizione dell’orario scolastico vistato dall’istituto), limitatamente ai mezzi non compresi nel provvedimento di “ divieto temporaneo alla circolazione dei veicoli particolarmente inquinanti” di cui all’ ordinanza rep. 1507 del 15/09/2011;