L’ambiente e la sostenibilità al centro di due progetti dedicati ai ragazzi e coordinati dal Centro di Educazione Ambientale del Comune di Fiorenzuola, che hanno attenuto un finanziamento dalla regione Emilia-Romagna.
La presentazione è avvenuta nell’aula magna dell’Istituto comprensivo di Fiorenzuola, con gli interventi di Sara Felloni, assessore all’Ambiente del Comune di Fiorenzuola, Carla Maffini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, della vice Giovanna Guarnotta, e delle insegnanti Elena Pasquali (responsabile della scuola primaria dell’Istituto comprensivo) e Germana Carinini (vice preside dell’Istituto comprensivo di Bettola).
Il primo progetto ad aver attenuto un finanziamento regionale di circa 9 mila euro è propedeutico al Pedibus (l’autobus che va a piedi, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due o più adulti) coordinato dall’ufficio Ambiente del Comune di Fiorenzuola. Sperimentato con successo nel settembre del 2011, il Pedibus verrà riproposto in modo definitivo a partire dal marzo 2012 con modalità sempre più articolate: “Il Pedibus – ha osservato l’assessore Felloni – rappresenta un nuovo modo di intendere la mobilità cittadina. Dopo gli incoraggianti risultati ottenuti nella fase sperimentale, grazie anche alla partnership dell’istituto Tramello di Piacenza, definiremo i percorsi e la loro messa in sicurezza, per poi riproporlo nel marzo di quest’anno in modo più strutturato: l’obiettivo dichiarato del Pedibus è quello di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la mobilità di Fiorenzuola coinvolgendo direttamente i bambini della scuola primaria, ovvero i cittadini del futuro”.
“Tra acqua e vita” è il titolo del secondo progetto, il cui costo complessivo è di 15 mila euro, finanziato dalla Regione e coinvolge l’Istituto comprensivo di Fiorenzuola, quello di Bettola, l’istituto Mattei di Fiorenzuola, con le collaborazioni di Arpa, Consorzio di Bonifica, facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza, dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Parma, Iren, l’azienda Teco, Coldiretti, Cra (Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale) di Fiorenzuola.
Un quarantina le classi interessate, che approfondiranno il tema dell’importanza dell’acqua intesa come risorsa fondamentale per la vita: “Attraverso giochi, ricerche, studi, visite guidate, la produzione di elaborati e di filmati, la partecipazione a spettacoli – ha sottolineato la professoressa Carla Maffini – i ragazzi potranno meglio comprendere il rapporto tra acqua e territorio, le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua, le troppo spesso nefaste conseguenze di un errato sfruttamento delle risorse idriche e che cosa si intende per consumo sostenibile delle risorse idriche”.
Al termine del progetto, ha spiegato la professoressa Elena Pasquali, i risultati verranno presentati alla città attraverso mostre e un convegno che si terrà al teatro Verdi e che vedrà l’intervento di docenti delle due università partner dell’iniziativa.