E’ dovuta la decreto Maroni del 2009 l’ultima novità che riguarderà gli stranieri. E’ infatti in arrivo una vera e propria stangata per gli immigrati con l’aumento del permesso di soggiorno da 80 a oltre 200 euro. Una tassa che bisognerà pagare ogni volta che si chiede il rilascio o il rinnovo del documento. In vigore dal 30 gennaio, servirà a finanziare le espulsioni e l’attività degli sportelli unici per l’immigrazione. Il costo del permesso di soggiorno varia alla tipologia, cioè i prezzi più bassi (rimanendo marca da bollo, contributo e tutte le altre spese già presenti oggi) saranno per permessi di breve durata (fino a 6 mesi) i più costo per lungo periodo (per soggiorno in ambito comunitario). Non riguarderà i minori e l’adeguamento è dovuto a un modello uniforme per tutta l’Unione Europea.
Nell’ultimo anno a Piacenza sono stati rilasciati 12 mila e 102 permessi, in aumento rispetto all’anno precedente di 4 mila unità.
Non si sono fatte attendere le reazioni, in particolare del mondo dell’associazionismo e dei sindacati che si rivolgono agli stranieri. Tra questi si è espresso il mediatore culturale Maja Grubisic, responsabile dell’Ufficio Stranieri di Cisl Piacenza: “Chi ha una famiglia, con una moglie o due o tre figli viene fuori una bella cifra. Gli immigrati, che già sono a Piacenza regolarmente presenti pagano le tasse come tutti gli altri, sono colpiti dalla crisi come tutti e perché ora loro dovrebbero pagare solo per la loro condizione di essere stranieri?”.