E’ stato inaugurato oggi pomeriggio il nuovo Cavalcaferrovia di Piacenza, che da via Diete di Roncaglia si collegherà a via XXI Aprile. L’inaugurazione ha previsto due punti di incontro: alle 15 al parcheggio della Cementirossi, da dove è partito il corteo di auto storiche, in seguito direttamente davanti al Ristorante Po, nei pressi della nuova rotatoria. E’ qui che hanno preso la parola, il sindaco Roberto reggi, il rappresentante di Rfi (Rete Ferroviaria NAzionale) ed il presidente della Provincia Massimo Trespidi.
“Con quest’opera è stato completato il sistema delle tangenziali per sgravare dal traffico il centro storico” ha affermato il primo cittadino, il quale ha reso noti i costi dell’opera: 11 milioni complessivi – 8 da Rfi e 3 dal comune di Piacenza – per i lavori iniziati nel 2009.
Con quest’opera si chiude anche l’ultimo passaggio a livello della città, ma soprattutto si apre una nuova fase per l’avvicinamento dei piacentini al Po. L’intero percorso del Cavalcaferrovia è infatti dotato di pista ciclabile, che renderà sempre più fruibile il lungo fiume.
Il presidente Trespidi ha invece annunciato l’inaugurazione dell’ultima opera pensata per sgravare dal traffico il centro cittadino: il ponte sul fiume Trebbia.
In questo caso i lavori verranno svelati alla cittadinanza il prossimo 30 dicembre alle ore 10.30.
IL DISCORSO DEL SINDACO ROBERTO REGGI:
- Oggi per Piacenza è un giorno importante. Inauguriamo il nuovo cavalcaferrovia, un’opera dall’enorme portata, che insieme al tratto conclusivo di Corso Europa inaugurato lo scorso maggio, ridisegna totalmente l’assetto viabilistico della città con vantaggi non solo sul traffico, in quanto eviterà l’attraversamento obbligatorio della città, ma anche e soprattutto sull’ambiente e sulla salute, in quanto meno auto significa meno smog. Con questa infrastruttura prende forma un percorso analogo a quello che ha portato alla realizzazione della tangenziale sud, ponendosi come base del collegamento Est-Ovest della città.
- Oltre al cavalcaferrovia (lungo 265 metri, formato da 11 campate) l’opera comprende la viabilità di raccordo tra la rampa Est e Via Diete di Roncaglia, la rotatoria tra la fine della rampa ovest e via Nino Bixio in corrispondenza del passaggio livello ora eliminato, nonché una nuova strada tra la rotatoria e via XXI Aprile, con la relativa viabilità di raccordo, per un totale di 1 chilometro e 65 metri di nuova viabilità.
- Nei tratti di raccordo sono stati realizzati anche nuovi sottoservizi: una nuova linea di pubblica illuminazione; un nuovo impianto fognario per lo smaltimento delle acque piovane; il prolungamento dell’impianto di approvvigionamento idrico in via Diete di Roncaglia nel tratto compreso tra la centrale Edipower e il cavalcaverrovia, oltre alla sistemazione di sottoservizi presenti come la rete gas in prossimità della centrale. E’ stato previsto l’intubamento di due tratti del canale che affianca via Arda, in prossimità di due fermate dell’autobus, in modo da mettere in condizioni di sicurezza gli utenti in attesa dei mezzi del trasporto pubblico; nonché la realizzazione di un ponticello ciclopedonale in legno sul canale Finarda per collegare la nuova pista.
- In pochi minuti sarà possibile da via XXI Aprile raggiungere Le Mose e viceversa, senza attraversare la zona della stazione e via Colombo. L’opera completa una pluralità di interventi iniziati con al riqualificazione di via Caorsana che consentono il collegamento tra il tessuto dei quartieri produttivi posti nell’area est della città e la via XXI Aprile, realizzando un asse di scorrimento nord della città.
- Il costo complessivo dell’intervento è di circa 11 milioni di euro, di cui 8 milioni finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e 3 milioni dal Comune di Piacenza. A questi si aggiungono 1 milione e 800 mila euro sempre stanziati dal Comune per la riqualificazione dell’asse viario tra via Caorsana e via Diete di Roncaglia.
- I lavori sono iniziati a settembre 2009 e si sono conclusi in questi giorni. Ci sono stati alcuni ritardi dovuti al ritrovamento di numerosi ordigni bellici e sicuramente il crollo del Ponte di Po ha reso tutto più difficile. Limitatamente alla riqualificazione dell’asse viario via Caorsana – via Diete di Roncaglia, completamento necessario della nuova viabilità i lavori sono iniziati lo scorso giugno per concludersi celermente a dicembre.
- Come Amministrazione comunale abbiamo voluto concentrare in questo mese le inaugurazioni di alcune importanti e tanto attese opere, piazza Sant’Antonino, il nuovo cortile della biblioteca Passerini Landi e oggi il cavalcaferrovia, come regalo ai piacentini, consapevoli che una città più bella, più funzionale, più sana rappresenti un indubbio vantaggio per tutti.
- Un grazie sincero a coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera che è destinata a cambiare il volto della viabilità, un’infrastruttura importante e necessaria realizzata grazie all’impegno dei dipendenti comunali, in particolare all’ingegner Giovanni Carini con la collaborazione dell’ingegner Emilio Fanzini e di Emanuela Ziliani della direzione del cantiere. Un grazie sincero poi agli assessori Ignazio Brambati e Pierangelo Carbone per l’impegno, la dedizione e la costanza con cui hanno seguito questi lavori e infine un grazie significativo all’Impresa Cogni che nel corso di questa Amministrazione ha prestato la propria opera per interventi significativi, quali la riqualificazione di piazza Sant’Antonino e via Scalabrini. Voglio sottolineare infine l’ottimo rapporto di collaborazione con RFI per un percorso che darà un nuovo sviluppo alla realtà piacentina. Credo al di là dei facili entusiasmi che, oggi più che mai, sia necessario un gioco di squadra e serva coesione per raggiungere obiettivi importanti.
IL COMUNICATO DEL PDL:
“Abbiamo assistito, da semplici cittadini, alla inaugurazione del cavalcaferrovia che dalla zona del cimitero porta a Via XXI Aprile. Un’opera, questa, molto importante per la città di Piacenza e per la quale dobbiamo ringraziare le Ferrovie dello Stato. Pensata già nel 1995, attraversando diverse amministrazioni comunali, giunge oggi a compimento.
Ci auguriamo che questa opera possa costituire una valida valvola di sfogo alla pesante situazione viabilistica che sta affliggendo la parte Nord della nostra città, in particolare dopo le avventate scelte dell’Amministrazione Reggi con il restringimento di Via Caorsana e la “brillante” idea di costruire due rotatorie-imbuto sul Piazzale della stazione ferroviaria.
Ci auguriamo, inoltre, che la conclusione dei lavori, durati due anni, invogli l’Amministrazione comunale ad attivare delle iniziative volte alla valorizzazione di questa zona della città, del tutto abbandonata a sé stessa dopo il crollo del Ponte sul Po del 2009.
Spiace che si sia tentato di trasformare l’inaugurazione di oggi, da parte di un consigliere comunale particolarmente goliardico, per usare un eufemismo, in una passerella del Partito Democratico, arrivando a partecipare al corteo automobilistico sventolando dalla sua macchina una bandiera del partito di Bersani: certo non un bel modo per fare crescere insieme la città, ma solo per rendersi inviso a più della metà di essa”.
Marco Civardi-Giovanni Botti
COMUNICATO RAGGI, IDV:
Inaugurazione cavalcaferrovia; Raggi (IdV): “L’opera alleggerirà il traffico su vie trafficate della città”
“Si parta ora con progettare parcheggi scambiatori alle porte di Piacenza sul modello di quello che già avviene a Parma”.
Anche Samuele Raggi, candidato sindaco dell’Italia dei Valori alla primarie del centro sinistra, era presente oggi all’inaugurazione del nuovo cavalcaferrovia di Piacenza, infrastruttura che permetterà di collegare Le Mose a via XXI Aprile, alleggerendo così il traffico sulla zona di via Colombo e della stazione.
Samuele Raggi