Nemmeno il tempo di aggiudicarlo che è già polemica. L’Apcoa ha infatti vinto ieri mattina il bando per la realizzazione e la successiva gestione del parcheggio di piazza Cittadella, ma la Quick No Problem parking spa, l’azienda napoletana che è risultata terza classificata (i concorrenti erano tre con Parcheggi Italia), preannuncia ricorso contestando l’operato della commissione giudicatrice. «La Quick No Problem parking spa, tra le società leader nel settore della gestione della mobilità e della sosta in tutta Italia – si legge in una nota diramata dall’azienda – non può esimersi, nell’interesse proprio e dei contribuenti piacentini, dal palesare, in prima battuta attraverso questa nota, e in seconda battuta, nelle sedi competenti, il proprio malumore per l’operato della commissione di gara». Il bando prevedeva l’attribuzione di un massimo di 75 punti, per il progetto tecnico, e di un massimo di 25 punti per l’offerta economica. Il progetto tecnico si basava sulla redazione di un progetto preliminare (pertanto a un livello di dettaglio molto basso), mentre l’offerta economica si articolava sull’offerta più vantaggiosa per il Comune di Piacenza circa 5 aspetti: la durata della concessione (base d’asta 40 anni, da diminuire); il canone da corrispondere al comune (base d’asta 1,2 milioni/ anno, da aumentare); il ribasso sul prezziario da applicare per l’importo di 1,2 milioni che l’aggiudicatario dovrà destinare alla risistemazione della piazza Cittadella (base d’asta 0%, da diminuire); il ribasso sulla durata dei lavori (base d’asta 720 giorni, da ribassare); il ribasso sul contributo pubblico per il servizio di rimozione (base d’asta 150.000 euro/anno, da ribassare). «Ebbene – scrive la Quick – tra le tre offerte tecniche ricevute (Parcheggi Italia, Apcoa, Quick), la commissione di gara ha ritenuto, in base a criteri che le competenti autorità accerteranno, di attribuire un punteggio di 72 punti a Parcheggi Italia, 66 punti ad Apcoa e appena 47 punti a Quick. Chiunque ha un minimo di esperienza nel settore degli appalti pubblici sa bene che, a livello di progetto preliminare, è alquanto complicato evidenziare significative differenze, in termini di punteggio, tra i vari concorrenti; occorre, inoltre, sottolineare che la Quick vanta numerose esperienze nella progettazione e realizzazione di parcheggi, al punto da ricevere, nello scorso mese di Settembre, il riconoscimento di “miglior parcheggio d’Europa” per il più recente intervento realizzato a Napoli. Difficile immaginare, quindi, un divario così ampio: la giustizia amministrativa ne chiarirà le cause». Ma non è tutto. Anche sull’offerta economica Quick si lamenta: «La Quick è stata di gran lunga la migliore con 19 punti di distacco da Apcoa. Nonostante queste cifre parlino da sole, la Quick, in virtù del peggior punteggio nell’offerta tecnica, è risultata ultima, mentre la gara è stata aggiudicata ad Apcoa». «Appare evidente anche al più profano nel settore degli appalti pubblici, che la scelta di attribuire un punteggio così basso a Quick nell’offerta tecnica, si sia ripercossa in modo drammatico nella casse del Comune di Piacenza e, quindi, nelle tasche di ogni singolo piacentino: chi risarcirà i piacentini dei 7 milioni non incassati dal Comune in 23 anni? Chi li risarcirà per i maggiori costi per 170.000 euro sostenuti? Chi lo farà per i 3 mesi aggiuntivi di cantiere? Chi spiegherà loro che il Comune sarebbe potuto entrare in possesso del parcheggio al 23esimo anno, facendo propri in toto i relativi ricavi con 4 anni di anticipo? Chi gli dirà che la piazza Cittadella avrebbe potuto avere un aspetto più bello per via dei maggiori lavori offerti da Quick?». In conclusione la Quick annuncia ricorso al Tar: «Riteniamo, pertanto, doveroso, economicamente per i nostri azionisti e moralmente per la città di Piacenza, sottoporre al giudizio della autorità amministrative l’esito di gara, con l’auspicio che queste ultime possano far luce sul singolare distacco tra il progetto presentato da Quick e quello presentato dagli altri concorrenti».