Un giardino elegante e accogliente, fruibile da tutti gli utenti della biblioteca, restaurato secondo le funzioni storiche dell’area. È stato inaugurato oggi il cortile grande di palazzo San Pietro, che al termine dei recenti lavori diventa uno degli spazi pubblici all’aperto a disposizione degli utenti della biblioteca comunale Passerini Landi.
Il progetto di recupero ha visto una rivisitazione della forma e del disegno originario del cortile, adeguato alla distribuzione degli spazi e alla loro funzione didattica e ludica. Per rispettare la storia del luogo, sono stati riproposti in parte le forme del giardino all’italiana, così come era stato in origine presumibilmente concepito. I lavori hanno interessato tutta la superficie del cortile, dalle pareti alla pavimentazione, un’opera di restauro attenta e puntuale, “un modo intelligente per investire sulla cultura, recuperando una struttura non solo bella, ma anche utile” ha commentato il sindaco Roberto Reggi.
“La Biblioteca – ha dichiarato il primo cittadino – in questi anni ha visto un grande aumento dell’utenza, che da un lato ci ha fatto molto piacere visto l’alto grado di soddisfazione soprattutto dei ragazzi, ma dall’altro ci ha imposto di trovare soluzioni che consentissero a tutti di starci senza problemi. Certamente occorre dare risposte a numeri sempre più significativi: sono state 250mila le presenze, con 158mila prestiti, 9.180 lettori attivi, circa 46mila accessi alla Mediateca nella sede centrale. Nonostante i tagli e la scarsità delle risorse il sistema bibliotecario piacentino ha dimostrato di saper essere al passo con i tempi”.
L’intervento è stato progettato dagli uffici comunali e realizzato dalla ditta Esedra di Brescia. Complessivamente l’opera è costata 160mila euro, un intervento che consentirà di offrire un luogo in più a coloro che quotidianamente frequentano la Passerini Landi. Il cortile potrà inoltre essere destinato ad altre iniziative: presentazioni di libri, incontri con i bambini, laboratori, concerti, performance di vario genere.
“Voglio concludere – ha chiosato il primo cittadino – lanciando un guanto di sfida alla prossima Amministrazione comunale e al mio successore: con l’intervento che inauguriamo oggi abbiamo quasi completato il restauro di palazzo San Pietro, ma resta da realizzare il recupero dell’ultima ala dell’edificio, per ora chiusa e inutilizzata. Si tratta di una iniziativa importante, che permetterebbe di mettere a disposizione dei piacentini nuovi spazi da destinare alla cultura: un investimento sul futuro dei più giovani e di tutta la città”.
Presenti all’inaugurazione anche l’assessore alla cultura Paolo Dosi e Ignazio Brambati, assessore alle opere pubbliche.