Pendolaria 2011, i primi dati che verranno resi noti nel piacentino

Si svolgerà domani, come ogni anno a Piacenza, Pendolaria 2011. La manifestazione, promossa da Legambiente ormai da diverso tempo va in scena alla stazione ferroviaria per la sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile.

Radio Sound

Il volantinaggio congiunto, tra gli ambientalisti e l’associazione dei Pendolari è prevista domani mattina dalle 7 alle 8.

Seguirà in serata, alle ore 18 una conferenza stampa presso la sede dell’associazione in Piazzale Marconi, 42/A, (ingresso a fianco del capannone biciclette), alla quale parteciperà anche  il referente regionale di Legambiente.

In vista di questa ricorrenza il presidente dell’associazione Pendolari piacentina, Ettore Fittavoli, ha anticipato ai nostri microfoni alcuni dati che rendono il pendolarismo ormai un’impresa.

Con il nuovo orario di dicembre sono stati registrati allungamenti dei tempi di percorrenza dei convogli e sono state aggiunte fermate non previste, a danno dei piacentini, visto che essendo in mezzo tra Lombardia e Emilia Romagna facciamo riferimento a due contratti di servizio.

Sono aumentati i costi di abbonamento della tratta Piacenza – Milano del 25% e da aprile è aumentato del 27% il costo della card “Mi muovo”, che prima era acquistabile con abbonamento regionale mensile, ora solo annuale.

Con il nuovo orario sono stati cancellati i convogli EurostarCity, così da risultare per i piacentini quasi inutile questa carta perché non ci sono i treni a disposizione con le fermate (esempio i pendolari di Cadeo che non sanno come tornare a casa perché i treni regionali non fermano più nella loro tratta).

I treni Milano – Piacenza, da Milano centrale, dopo le 23 e fino alle 6 di mattina non ci sono più, mentre a Piacenza la biglietteria della stazione chiude alle 21.15, a Fiorenzuola funziona a singhiozzo e nelle altre stazioni sono sparite.  Infine il bar della stazione chiude alle 20 e non c’è più la sala d’aspetto.