E’ un panettone amaro quello che la Canottieri Ongina trova sotto l’albero di Natale. Nell’ultima partita pre-natalizia, la squadra di Bruni incassa un’altra sconfitta al tie break (la terza della stagione) nello scontro diretto di Mirandola. In terra modenese, c’erano in palio punti pesanti per tentare di uscire dalla zona rossa e la partita ha premiato i modenesi, che si sono imposti 18-16 nel set corto agganciando in classifica i gialloneri monticellesi a quota nove. Per la Canottieri Ongina (orfana nell’occasione dell’opposto Boniotti, fermato per un turno di squalifica), l’amarezza è grande per una rimonta riuscita solo a metà: sotto due set a zero, la formazione del presidente Colombi ha finalmente mostrato i muscoli in trasferta, rimontando in due occasioni nel terzo e nel quarto set e agguantando il tie break. Nell’epilogo, Nibbio e compagni hanno duellato ad armi pari, conquistando due match point, non concretizzati, prima di venir puniti dai padroni di casa.
La partita è stata molto combattuta, ma tutt’altro che bella, con le due squadre probabilmente condizionate dall’importanza della posta in palio. La Canottieri Ongina scende in campo con la formazione annunciata con Nibbio in palleggio, Lucotti opposto, Codeluppi e Cordani in banda, Merli e Bozzoni al centro e Verri libero. Mirandola, invece, replica con la diagonale Govoni-Ghelfi, i martelli sono Caleffi e Carminati, al centro trovano spazio De Santi e Dombrovski, mentre il libero è Bottecchi.
Nel primo set, a condannare la Canottieri Ongina sono i sette errori in battuta, che pesano nel 25-22 a favore dei modenesi; dopo il cambio di campo, i monticellesi rientrano in partita con un attacco migliore e complice qualche sbaglio in più dei padroni di casa, ma alla fine pagano alcuni errori banali in situazioni delicate e vanno sotto 2-0 (25-22). Nella terza frazione, i gialloneri ospiti si asciugano sul -2 alla seconda sosta (16-14), poi riescono a mettere la freccia in un parziale dalle percentuali di attacco generali molto basse (22-25). Il primo set vinto in trasferta sveglia la Canottieri Ongina, che si galvanizza e aumenta l’efficienza offensiva, pur scendendo nella ricezione perfetta. Mirandola, però, non molla e mantiene un break di vantaggio fino al 21-17 prima di subire la zampata piacentina, basata sull’asse difesa-contrattacco. Poi l’amaro epilogo.
Con questa partita si chiude il 2011 della Canottieri Ongina, nella prima parte trionfale fino alla meritata promozione dalla B2 alla B1 e nella seconda frazione dell’anno solare più difficoltoso, soprattutto nella parte finale dopo un’ottima partenza nella categoria superiore, disputata per la prima volta nella storia.