Detenuto ridotto in fin di vita, guardia carceraria ai domiciliari

Pestato a sangue in carcere da due detenuti con la compiacenza di un agente di custodia, che invece di intervenire se ne sarebbe stato fermo a guardare. E’ questa la grave vicenda sulla quale ha fatto luce la sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Piacenza, che ha portato all’emissione di tre ordinanze di custodia cautelare, due a carico dei materiali esecutori del pestaggio e la terza nei confronti dell’assistente capo di polizia penitenziaria, ora agli arresti domiciliari.

Radio Sound

Il fatto risale al luglio scorso e vede come vittima un genovese di 45 anni detenuto alle Novate per alcuni furti. 

L’uomo si sarebbe lamentato di alcuni favoritismi destinati ad altri detenuti con il benestare della guardia carceraria. Per questo motivo ha subito una violentissima ritorsione a suon di botte che lo ha ridotto in fin di vita. Ma grazie alle telecamere installate nel carcere gli inquirenti hanno ricostruito l’accaduto e arrestato i tre per tentato omicidio in concorso.