Fabrizio Garilli ha parlato con la stampa in un bar di Piacenza. L’amministratore Unico ha spiegato che è rientrato per salvaguardare il patrimonio di tutta la città. Poi ha ribadito che tutto è girato intorno a quel 25% che gli era rimasto e proprio grazie a quello ha sentito il dovere di intervenire. E’ il 25% è anche la percentuale che è stata saldata ai giocatori come anticipo sugli stipendi degli ultimi mesi. Sembra che l’accordo sia stato accettato da tutti i biancorossi, tranne Guerra che a gennaio potrebbe finire in serie A nelle fila del Parma.
“L’accordo riguarda tutto l’insoluto da luglio fino a novembre – spiega al microfono di radio Sound l’avvocato Macrì che ha curato gli interessi dei giocatori del Piacenza – e prevede il 25% di pagamento subito e poi il resto in 4 rate, mentre da dicembre le mensilità verranno pagate regolarmente”.
Chi non accetta può liberarsi?
“Si, a meno che non sia stato pagato nella giornata di ieri, ultimo giorno della messa in mora“.