Trentatre scolari delle classi prime e seconde della scuola primaria di Castell’Arquato accompagnati dalle insegnanti, hanno imbucato stamattina (13 dicembre) le loro letterine, contenenti disegni, pensieri o poesie, presso l’ufficio postale di piazza Caduti, alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Dovani, della direttrice provinciale di Poste Italiane Maria Lucia Girometta, e della direttrice dell’ufficio postale Caterina Abbondotti.
Poste Italiane realizza anche quest’anno il progetto “Postini di Babbo Natale” per portare ai bambini la gioia di ricevere una risposta personalizzata ed un piccolo dono che sarà consegnato dal portalettere del quartiere.
La lettera rappresenta, per i più piccoli, uno dei momenti più belli della tradizione natalizia e Poste Italiane vuole accendere i sogni dei più piccini dedicando loro un gesto di attenzione e di affetto per coltivarne i sogni e il legame con le tradizioni del Natale.
Ogni anno vengono trovate nel circuito postale un gran numero di letterine destinate “a Babbo Natale”, “alla Befana”, “a Gesù Bambino” con indirizzi e destinazioni risultanti dalla fantasia tipica dei bambini: si va dal Polo Nord alla Via delle Costellazioni, dal Circolo Polare Artico alla Via Lattea, dalla Via del Cielo alla Via delle Nuvole o Via delle Renne.
Desideri e speranze affidati a messaggi di carta che vengono recuperati, raccolti e letti dai “postini di Babbo Natale” di Poste Italiane, che ormai da molti anni si incaricano di recapitare migliaia di lettere a Babbo Natale e di spedire poi ai bambini la risposta dell’anziano signore con la barba bianca, insieme a un piccolo regalo (si stima che quest’anno ne arriveranno oltre 150mila in tutta Italia e circa 10.000 nel Nordest).
Una raccomandazione di Babbo Natale: “Cari bambini, imbucate la letterina nelle speciali cassette rosse e non dimenticate di scrivere sulla busta il vostro nome, cognome ed indirizzo!”.