Lo stato di salute della nostra città resta critico. Ad annunciare la difficile situazione è la sezione piacentina dell’Arpa, l’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente.
“Quest’anno – ha affermato il direttore dall’Arpa di Piacenza, Giuseppe Biasini – ho desiderato introdurre una piccola novità: oltre alla presentazione del programma e degli obiettivi che intendiamo raggiungere per il 2012, presento una pagellina sull’andamento generale della provincia di Piacenza, che tiene conto delle principali criticità ambientali per aria, suolo, acqua e rifiuti”. Sul fronte aria e suolo la situazione è decisamente peggiorata rispetto al 2010 e il trend continua ad essere negativo. Segnali positivi invece dalle analisi dell’acqua potabile e dalla situazione rifiuti conseguenza del sensibile aumento della raccolta differenziata, positivo i campi elettromagnetici e la radioattività.
“Non abbiamo evidenze significative – continua Biasini – per la presenza degli inceneritori. Per un semplice motivo: la situazione dell’aria è talmente critica che l’apporto dell’inceneritore non la modifica di molto. Nel 2012 tra le priorità, oltre al centro di compostaggio che terremo sempre sotto controllo, anche l’inceneritore sarà uno dei nostri obiettivi: monitoraggio esterno, ma anche controlli mirati al camino, per renderci conto dell’attività e dell’incidenza dell’inceneritore sul territorio”. Il discorso per i fiumi resta invece sospeso: “la nuova normativa europea non ci consente ad oggi di fare una classificazione dello stato di qualità dei nostri fiumi. Anche se la norma prevede che entro il 2015 lo stato dei nostri fiumi dovrà essere buono. Da questo punto di vista siamo abbastanza lontani dal traguardo”.
Per quanto riguarda gli obiettivi per il 2012, i principali riguardano la gestione delle reti di monitoraggio, la task force sugli impianti a biomasse, la bonifica dell’Acna, il completamento dello smantellamento della centrale nucleare di Caorso ed infine la demolizione dell’ex zuccherificio di Sarmato.
Un programma condizionato però dal budget ridotto. “Per il 2012 a Piacenza il budget di Arpa è di circa 6 milioni, – ha sottolineato ancora Biasini – decisamente minore rispetto agli anni passati. Si cercherà di sopperire alle mancanze attraverso il lavoro di squadra”.