“L’inquilina del piano di sopra”. Sembrava di assistere al film B-movie con Pippo Franco e Enzo Cannavale e invece…è l’assurdo reality che sta vivendo il Piacenza calcio! Ieri si doveva tenere l’assemblea dei soci (quali?) dell’Italiana Srl, ma di punto in bianco il dimissionario Covilli Faggioli e l’Avvocato Gianfranceschi hanno deciso di interrompere l’incontro motivando la mancanza di tranquillità. Eppure la situazione in sede, dove era presente la stampa locale, nonostante il giustificato nervosismo dei dipendenti che da mesi non vengono pagati, sembrava piuttosto calma. I due protagonisti del brutto film sono scappati, tra le urla di tifosi giustamente inviperiti, a bordo di una Mercedes bianca da battaglia con la marmitta che urlava…”cambiami!”. Non si sa dove siano andati a terminare l’assemblea. Avevano promesso un comunicato, ma come spesso è accaduto alle promesse non sono seguiti i fatti! Le ultime voci indicano una volonta di far di tutto per non fallire e sembra tornare in ballo quel famoso 25% dell’Italiana Srl ceduto, in pegno con diritto di voto, a Fabrizio Garilli. Quel 25%, riportato solo da Radio Sound-Piacenza 24 tra lo scetticismo generale e in un primo momento negato dalla cordata, ma assolutamente reale. Alla domanda se l’ex Presidente potrebbe rientrare, Gianfranceschi si è lasciato scappare un titubante “non lo so”. Sappiamo solo che la spugna, incredibilmente, non è stata ancora gettata nonostante una situazione a dir poco disastrosa. Al 21 dicembre mancano 8 giorni, quindi i giochi sono aperti. Ci aspettano altre puntate di un film che preferivamo dimenticare.
Massimo Casale
Bancarotta fraudolenta, piovono avvisi di garanzia sul Piacenza Calcio
Sono stati raggiunti da quattro avvisi di garanzia i protagonisti del passaggio societario che entro fine mese rischia di portare il Piacenza calcio al fallimento. Si tratta dell’ex patron Fabrizio Garilli e l’amministratore delegato Maurizio Riccardi e per la nuova cordata il dimissionario amministratore unico Covilli Faggioli e l’Avvocato Marco Gianfranceschi.
L’ipotesi di reato, ipotizzata dal Pm Antonio Colonna è quella di bancarotta fraudolenta. Ma ieri allo stadio, per gli ultimi due è stato un momento decisamente concitato, con i tifosi che li hanno aspettati fuori, forse per l’ultima volta, li hanno insultati e invitati a non tornare in città. Covilli Faggioli ha lasciato il suo incarico, Gianfranceschi ha annunciato che l’Italiana Srl si farà da parte ed ora non sembra rimanere che il fallimento, previsto per il 21 dicembre, giorno dell’udienza in tribunale.
(12 dicembre) “Covilli si dimette e Gianfranceschi annuncia: L’Italiana si farà da parte”
Aggiornamento – L’assemblea dei sindaci presso lo stadio non ha potuto avere luogo, secondo quanto affermato dall’avvocato Marco Gianfranceschi, nonostante vi fosse l’ex patron Fabrizio Garilli collegato in videoconferenza (che detiene il 25% dell’Italiana), perché non vi erano le condizioni per terminare la riunione. Un comunicato verrà comunque emesso a breve da via Gorra per spiegare, o tentare, di rimettere ordine al caos in corso.
Nel frattempo fuori dallo stadio sia Gianfranceschi che Covilli faggioli hanno avuto un duro confronto con i tifosi che sono stati fermati dalla polizia, visto che la situazione stava degenerando. I supporters biancorossi hanno chiesto ai due di non farsi più vedere a Piacenza dopo quanto avvenuto. Gianfranceschi e Faggoli, in una scena anche un po’ comica nonostante la serietà del momento per il calcio piacentino, se ne sono andati a bordo di una vecchia Mercedes bianca, con la marmitta a penzoloni e 35 centesimi di euro sul tetto, lasciati dai tifosi in segno di scherno.
Aggiornamento – “L’Italiana si farà da parte, sicuramente”. Ad annunciarlo l’avvocato Marco Gianfranceschi.
Aggiornamento – L’amministratore Unico del Piacenza Calcio Covilli Faggioli si è dimesso dall’incarico e le sue sono dimissioni definite irrevocabili. Attualmente i soci dell’Italiana Srl sono allo stadio Garilli assediati dai tifosi più caldi arrabbiati per come sono andate le cose in questo mese. Covilli al telefono non ci ha confermato se la società porterà i libri in tribunale.
Aggiornamento – “Caos Piacenza Calcio:oggi l’Italiana Srl getta la spugna?”
Dopo la vittoria di ieri in rimonta con il Bassano che ha dato ossigeno alla classifica, si torna a pensare alle vicende societarie del Piacenza calcio con la situazione che rimane molto pesante. Il 21 dicembre il Giudice potrebbe accogliere l’istanza di fallimento presentata dal pm Antonio Colonna e nominare nominare il curatore fallimentare, che metterà all’asta il titolo sportivo. Intanto oggi nel pomeriggio è previsto l’incontro tra i soci dell’Italiana per valutare la situazione. Non sono previsti, a parer nostro, colpi a sorpresa come l’ingresso di un nuovo socio facoltoso. Più probabile che la società in carica da poco più di un mese getti definitivamente la spugna.
“Può succedere di tutto oggi – spiega Covilli Faggioli – anche che arrivi il famoso socio con i soldi, perché è solo una questione economica!”
Quante possibilità ci sono che arrivi questo socio?
“Non lo so. Noi veniamo a Piacenza anche perché giustamente dobbiamo venire per fare questa riunione e decidere in base alle cose che ci saranno e diranno cosa fare“.
Caos Piacenza Calcio: partita l’istanza di fallimento, l’udienza il 21
Accelera l’iter per dichiarare l’istanza di fallimento del Piacenza Calcio. L’udienza in Tribunale, per accogliere la richiesta del pm Antonio Colonna, è già stata fissata per mercoledì 21 dicembre. Il collegio fallimentare sarà presieduto da Marina Marcehtti, giudici a latere Maurizio Boselli e Giuseppe Bersani. Saranno loro a nominare il curatore fallimentare, che metterà all’asta il titolo sportivo. Da lì il grande bivio, si riparte o si abbandona.
10 dicembre
AGGIORNAMENTO – Nonostante la decisione del Procuratore della Repubblica Antonio Colonna di presentare l’istanza di fallimento in Tribunale del Piacenza Calcio, l’amministratore Covilli Faggioli conferma l’incontro tra i soci dell’Italiana SRL che si terrà Lunedì. Dalle parole di Covilli Faggioli emerge però che ormai le speranze non sono più numerose. “Io dovrei amministrare ma i soldi per farlo non ci sono, l’unica speranza è che arrivi il famoso socio”.
Prosegue la telenovela del Piacenza calcio, con una trama che lascia lo spettatore a un bivio. La prima strada porta alla difficile spiegazione su quanto è accaduto in questo mese, la seconda è quella delle ipotesi per nulla improbabili, da sembrare vere. Anche ieri l’incontro che doveva essere risolutivo, in un modo o in un altro, dei soci dell’Italiana Srl è stato rinviato. Invece a fare gol è stato il Procuratore della Repubblica Antonio Colonna presentando l’istanza di fallimento in Tribunale. Dopo questo passo, a breve verrà fissata l’udienza, durante la quale davanti ad un collegio di tre giudici si deciderà se andare verso la strada del fallimento. Da quel momento tutti i beni della società saranno sottoposti a vincolo e verranno destinati al pagamento dei debiti. Il titolo sportivo verrà poi messo all’asta e chi subentrerà dovrà saldare solo i debiti sportivi (giocatori, personale e trasferte).
L’eventuale ricorso dei giocatori al collegio arbitrale per la richiesta di svincolo è a questo punto bloccato dall’istanza di fallimento.
M.C. e M.A