E’ arrivata oggi in aula, ma è stata subito rinviata, la vicenda dei falsi invalidi, l’operazione della Polizia municipale che ha denunciato quattro persone, tra cui un medico dell’Ausl. Davanti al giudice per l’udienza preliminare, i difensori hanno sollevato il problema relativo a una notifica e l’udienza è così slittata. L’indagine, coordinata dal pm Antonio Colonna, ha portato a chiedere il rinvio a giudizio per quattro persone, due donne e due uomini, accusati di truffa e falso. Il medico dell’Ausl avrebbe, secondo le accuse, falsificato le certificazioni mediche di tre persone. I certificati sarebbero poi serviti per ottenere, in modo illegittimo, i permessi per disabili.
La vicenda era venuta alla luce nel gennaio di quest’anno quando partirono le denunce e gli avvisi di garanzia della Procura. A far partire l’indagine erano stati i tacchi a spillo della donna, vista scendere da un’auto che aveva il pass, ottenuto, secondo la procura, in modo illegale. Nell’inchiesta erano poi finiti il convivente e il fratello della donna.