Da Piacenza all\’Abruzzo per la Marcia di Babbo Natale

AGGIORNAMENTO 10 dicembre – Si è conclusa la “Marcia di Babbo Natale” a Pescara con i bambini della Vittorino da Feltre protagonisti.

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Oltre 400 gli iscritti alla manifestazione benefica in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, mentre un altro centinaio i partecipanti tra professionisti e semiprofessionisti.

L’iniziativa si è aperta con i saluti alla delegazione piacentina di Maria Monti, presidente regionale Unicef, che ha ringraziato la nostra città per l’impegno profuso in questi anni verso l’Aquila, i suoi abitanti ma soprattutto i più piccoli.

La “Marcia di Babbo Natale” ha fatto registrare anche un clima favorevole, con un bel sole che ha allietato il percorso: 2 chilometri per i più piccoli e 9 chilometri per gli altri da piazza Salotto per le vie cittadine, poi lungo il mare e ritorno alla piazza principale di Pescara.

Come madrina della “Marcia di Babbo Natale” era presente anche …, la Carlotta dei “Cesaroni”, la nota serie televisiva, la quale ha aiutato nella vendita delle pigotte, le bambole di pezza con le quali si raccolgono fondi per le popolazioni terremotate.

Ora l’esperienza della delegazione piacentina è giunta al termine. Rientro previsto a Piacenza per le ore 20.      

AGGIORNAMENTO 10 dicembre – L’Aquila è tornata a vivere, anche se per poche ore. Merito della classe 4 A della Vittorino da Feltre che all’incirca verso mezzogiorno ha incontrato i coetanei della scuola De Amicis. E così, tra danze e canti si è formato un lungo cordone di “babbi Natale” che ha raggiunto la piazza principale del capoluogo abruzzese. Qui la consegna dei gagliardetti delle scuole e la lettura delle lettere del sindaco Reggi, del presidente provinciale di Unicef Giovanni Cuminetti e quelle dei bambini piacentini rivolte ai loro compagni.

Un’iniziativa utile non solo a continuare a far sentire il sostegno ad una popolazione che, dopo quasi tre anni, ancora soffre di numerosi disagi a causa del terremoto.

Sono, infatti, ancora 20 mila le persone che vivono fuori dalla loro abitazione d’origine, a causa della non agibilità degli stabili. Oltre 7 mila quelli che rischiano di essere abbattuti visto che non possono più essere recuperati.

In seguito le due classi sono state ospitate alla scuola Giovanni XXIII, che ora prende il nome di Irma Castri Vespa, la madre del noto giornalista Bruno Vespa, il quale dopo il sisma ha donato alla scuola tutto il necessario utile a tornare alla piena funzionalità.

All’incirca verso le 13 le due classi, prima del pranzo, si sono scambiate i doni natalizi e quella piacentina ha eseguito alcuni brani musicali in onore dei loro coetanei aquilani.

Si è svolto il pranzo, offerto dalla scuola abruzzese e ora l’intera delegazione piacentina farà ritorno a Pescara, ospitata dalla scuola di polizia.

AGGIORNAMENTO 9 dicembre – Accoglienza super alla scuola di polizia di Pescara dove, tra canti e balli, i bambini della quarta della Vittorino da Feltre hanno passato la notte, in vista dell’approdo domani all’Aquila per il gemellaggio con i loro coetanei della De Amicis. Il programma sarà il seguente. Partenza alle 8.30 da Pescara alla volta dell’Aquila, arrivo verso le 10 con un corteo che passerà attraverso la città distrutta dal sisma, con l’animazione curata dalle ragazze piacentine della scuola di ballo che cercheranno di rianimare il centro storico. Alle 12 avverrà la celebrazione ufficiale, durante la quale sarà presente il presidente nazionale di Unicef, oltre alle massime autorità cittadine e infine visita ai luoghi ricostruiti e anche a quelli che ancora necessitano di essere ripristinati all’uso comune.

AGGIORNAMENTO 9 dicembre – Seconda tappa, prima della poroso a Pescara per la comitiva piacentina diretta all’Aquila. Grazie ai pullman messi a disposizione dalla polizia e all’organizzazione di Unicef, gli alunni della Vittorino da Feltre torneranno per il terzo anno consecutivo a gemellarsi con i coetanei abruzzesi. Oltre a loro durante la cerimonia di domani, un gruppo di giovani animatrici piacentine cercheranno di rivitalizzare il centro storico.

AGGIORNAMENTO 9 dicembre – Prima sosta per la delegazione piacentina che si trova in viaggio verso l’Aquila. Organizzato dalla polizia e da Unicef porterà gli alunni della Vittorino da Feltre a ritrovare i compagni aquilani in un ideale gemellaggio a tre anni dal terremoto che sconvolse l’Abruzzo.

Questa sera è previsto il pernottamento alla scuola di polizia di Pescara, mentre domani alla presenza delle autorità cittadine avverrà la cerimonia all’Aquila verso le 12.

Un sostegno, quello della città di Piacenza verso l’Abruzzo che in questi anni non è mai mancato e anche questa volta promette di non far mancare il suo calore.

Domani, inoltre, prenderemo visione della città, di quanto è stato ricostruito ma soprattutto cosa ancora manca perché  l’Aquila torni ad essere una città normale.