Venerdì 9 dicembre 2011, la rassegna “I venerdì del jazz” ospita al Milestone di via Emilia Parmense 27 il quartetto di Chiara Izzi, abbinandolo ad una cena/degustazione proposta da “Slow Food” solo su prenotazione. La giovane vocalist, già vincitrice di numerosi premi internazionali, tra cui un terzo posto al Concorso “Bettinardi” 2010, sarà accompagnata da Marco Mancini al pianoforte, Nicola Corso al contrabbasso e Donato Cimaglia alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 22.30
Reduce dalla grande soddisfazione ottenuta con la vittoria allo Shure Montreux Jazz Voice Competition 2011 (il concorso internazionale tenutosi nell’ambito dell’omonimo festival), dove è stata insignita del primo premio da Quincy Jones, una vera e propria leggenda vivente, Chiara Izzi presenta la formazione che meglio valorizza e rappresenta la sua dimensione musicale: il quartetto BlueTime. Nato dalla comune volontà dei suoi componenti di realizzare un progetto musicale con una sonorità distintiva, che attraversasse alcuni stili della tradizione jazz per toccare materiali musicali di altra provenienza è stato proclamato miglior gruppo emergente al concorso internazionale Barga Jazz 2009 ed è risultato vincitore al concorso Lucca Jazz Donna 2010. Dopo aver fissato i primi risultati della propria attività in “Lite Blue”, un lavoro discografico pubblicato in Giappone dall’etichetta “King International” con un buon riscontro di vendite, sta attualmente preparandosi a una seconda incisione e a un rinnovamento del repertorio.
Oltre allo splendido concerto di Chiara Izzi, previsto per le ore 22:30, dalle 20:30 sarà proposta una degustazione in collaborazione con Slow Food dal titolo inequivocabile ed intrigante: “Il maiale che non ti aspetti”. La degustazione, rigorosamente su prenotazione al costo di € 28/persona, prevede un confronto guidato tra salumi di maiale di razza bianca e di razza nera dell’azienda di allevamento suinicolo “Abbazia Parmì” di Piacenza, accompagnati dalle bollicine dello spumante “Principessa”, a seguire un primo piatto di lasagnette al ragù accompagnato dalla corposità del rosso “Pantera”; infine sfiziosi dolcetti del laboratorio “Fatina in cucina”, serviti con il passito “Le rane”.