"Sospendere il piano industriale presentato giovedì, non arrestare l’attività produttiva e aprire un tavolo di concertazione". Sono – come spiegato dal presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi e dal vice Spezia – le richieste poste al presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini, oggi a Piacenza per un confronto con Provincia, i sindaci di Podenzano e Alseno e il presidente della Camera di commercio Parenti sul futuro dello stabilimento di San Polo. Gardini ha ribadito le ragioni – "legate all’evoluzione del mercato, che impone di puntare sulle filiere" – che hanno portato alla volontà di trasformare lo stabilimento di San Polo da produttivo a logistico. Il 16 febbraio l’incontro di Conserve Italia con i sindacati, che puntano soprattutto a ridiscutere degli esuberi, poi un altro appuntamento con le istituzioni. Per quanto riguarda le accuse di preferenze al Sud rispetto a San Polo, Gardini ha detto che "si tratta di illazioni di basso livello".