Crisi Piacenza: in caso di fallimento pronti tre imprenditori piacentini

Aggiornamento ore 15

Radio Sound

Reggi: ” Ho avuto delle risposte però non significative. C’è il tentativo di trovare soluzioni, ma non sono in grado purtroppo di dare delle notizie confortanti“.

 

Aggiornamento ore 11

 

Il Sindaco Roberto Reggi ai margini della nomina della giuria popolare chiamata ad esprimersi sul mandato dell’Amministrazione comunale, ha dichiarato al microfono di radio Sound di essere in attesa di novità importanti sulle soluzioni per la salvezza del Piacenza Calcio. Le novità dovrebbero giungere tra qualche ora.

 

Tre imprenditori piacentini, in caso di fallimento, sarebbero pronti ad entrare in gioco per far rinascere il Piacenza. Questa l’ultima voce che sta circolando in queste ore, ma perché questo possa accadere, l’Amministratore Unico Covilli Faggioli dovrebbe portare i libri in tribunale. Spesso per rinascere, bisogna aver toccato il fondo, e questa volta il fondo sembra vicinissimo. Intanto ieri è stata un’altra giornata interlocutoria con Covilli che ai microfoni di Radio Sound è caduto dalle nuvole su un possibile incontro per salvare la situazione. L’incontro invece c’è stato e ha visto protagonisti Gallo e Giorgio Lobbia, Presidente del Consiglio di amministrazione della Svg, la società che ha fornito la fideiussione per l’acquisto del Piacenza Calcio. Gallo sembra si sia presentato alla riunione senza i documenti che dimostrano lo stato di salute della società. Lobbia ha dimostrato il suo interesse nel rilevare, quindi salvare, il Club, ma non è disposto a farlo a scatola chiusa. Entro oggi vuole vedere tutte le operazioni fatte dal 1 luglio al 30 ottobre. Inoltre, come condizione per il passaggio delle quote è stato chiesto che Gallo e l’Italiana Srl si facciano da parte. Il Piacenza potrebbe essere rilevato da 5 soggetti: la Svg, la Sogene e altri 3 imprenditori legati al mondo del calcio. Vista la situazione critica (i soldi sono finiti, come la pazienza dei tifosi) Lobbia vuole far presto e prendere una decisione al massimo entro venerdì. Intanto oggi la Copra, che ha un credito di 250 mila Euro, provvederà per l’ultimo giorno ai servizi allo stadio Garilli. Gli altri creditori faranno lo stesso e nell’imbarazzo generale in queste ore ci sono anche i soldi da trovare per preparare la trasferta di Latina… insomma il brutto film continua, con gli spettatori impossibilitati a scappare da un cinema che ha le porte chiuse…

Massimo Casale