Si amplia la rete informagiovani piacentina. In vista del 2012, il progetto regionale cofinanziato della Provincia, allarga la sua “maglia” territoriale a 20 Comuni ed enti territoriali.
Il coordinamento della rete fa capo al settore Welfare Politiche del Lavoro e Formazione professionale della Provincia. L’obiettivo è fornire informazioni all’utenza, soprattutto ai giovani, su tutti gli ambiti di interesse, a partire da lavoro, formazione professionale e istruzione. Dopo aver investito sul progetto “videochiamata”, che consente di ottenere informazioni connettendosi direttamente alla rete, l’amministrazione stanzierà 11mila euro (che si sommano ai 9mila della Regione) per formare il personale indicato dai singoli municipi (chiamati anche a individuare proprie sedi territoriali) all’utilizzo dello strumento telematico, all’accesso alla banca dati per le informazioni e alle operazioni di gestione dello sportello utenti. Chi richiederà informazioni più specialistiche inerenti alla tematica “lavoro” potrà accedere a un sistema informativo di “secondo livello” attraverso la videochiamata e dialogare direttamente con operatori dedicati centralizzati. L’obiettivo generale è quello di creare un sistema provinciale capillarmente diffuso sul territorio ed integrato con le altre strutture comunali e con quelle provinciali. L’ampliamento della rete è stato al centro della conferenza stampa di questa mattina, in sala giunta di palazzo della Provincia. Al tavolo dei relatori: l’assessore provinciale Massimiliano Dosi e la funzionaria Marinella Maffi.
“Ci siamo fatti interpreti delle richieste dei Comuni che hanno sollecitato i nostri uffici affinché venissero adeguatamente ‘formate’ proprie risorse umane per l’utilizzo dello strumento della ‘videochiamata’, per la gestione del colloquio informativo e l’utilizzo della banca dati ad esso connessa – ha detto l’assessore Dosi –. Gli operatori saranno così in grado di fornire prime risposte ai giovani e di indicare ai ragazzi i contatti a loro utili. L’aumento del numero di richieste da parte dei Comuni e degli enti territoriali è la dimostrazione che anche il territorio crede, insieme alla Provincia, in questo importante strumento informativo”. “La rete provinciale informagiovani (http://informagiovani.provincia.pc.it/) – ha detto Maffi – fa capo alla Provincia ed opera in maniera sinergica con lo strumento web “Informagiovanionline”. Lo sportello informagiovani rappresenta il primo punto di accesso, quello di livello più immediato ed in grado di rispondere ad un livello informativo che può essere definito di primo grado: informazioni di base, quali sono i servizi, gli orari e le sedi, il significato delle parole, gli strumenti di base, gli eventi, le opportunità, le occasioni. Lo sportello di primo livello è però nel contempo messo in grado di interfacciarsi e colloquiare con strumenti di secondo livello, mediante una struttura tecnologica detta “Sportello Virtuale Informagiovani” che consente di effettuare una videochiamata verso un operatore dedicato centralizzato”.