Prosegue stasera alle 21 la rassegna Cineclub – Grandi film su grande schermo, arrivata alla decima edizione grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e Fondazione Cineteca Italiana, con il secondo dei tre titoli dedicati al filone Cinema e avventura: la sfida dell’ignoto.
Italica 150 racconta il viaggio di oltre 2100 chilometri percorso a piedi dallo scrittore bolognese Enrico Brizzi e da una dozzina di camminatori dell’associazione Francigena XXI lungo la spina dorsale della penisola: dalle pendici innevate di Bolzano, fino a raggiungere, tre mesi dopo, Capo Passero, in provincia di Siracusa, in un torrido pomeriggio di metà luglio del 2010.
Italica 150 è stato pensato come un’indagine sul campo (“Chi sono oggi gli Italiani?”) e vissuto come un’esperienza concreta, capace di ribaltare luoghi comuni e consumare tre paia di scarpe. Un itinerario in 90 tappe capace di svelare tutte le diversità che rendono ricco il Bel Paese. Un modo umile e devoto come l’andare degli antichi viandanti per celebrare il centocinquantesimo anno dell’Unità nazionale.
“Crediamo che il modo migliore per conoscere un posto sia attraversarlo a piedi, e vogliamo celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia percorrendone tutti i sentieri e le strade secondarie, per scoprire il volto del nostro paese” aveva dichiarato Brizzi annunciando l’itinerario del Grande viaggio.
Enrico Brizzi e la regista Serena Tommasini saranno presenti in sala.
BIOGRAFIA DI ENRICO BRIZZI
Enrico Brizzi è nato nel novembre 1974. Cresciuto a Bologna, nel 1994 pubblica Jack Frusciante è uscito dal gruppo, che più tardi passerà alla Baldini&Castoldi e sarà edito anche tra i Miti Mondadori.
Nel 1996 esce, per Baldini&Castoldi, il romanzo Bastogne, anch’esso destinato a una seconda vita tra i Miti Mondadori e tradotto, come il precedente, in oltre 20 paesi.
Negli anni l’autore, uno dei più rappresentativi della generazione under 40 in Italia, ha allineato sugli scaffali romanzi, raccolte di testi brevi e graphic novel; al contempo, ha dato corpo alle passioni per i lunghi viaggi a piedi e per le narrazioni ad alta voce, alternando le pubblicazioni con imprese zaino in spalla (fra le altre, Via Francigena, 2006; Roma-Gerusalemme, 2008; Italica 150, 2010) e la realizzazione di spettacoli dal vivo e compact disc in collaborazione con diverse band (Nessuno lo saprà con Frida X, 2006; Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro con Numero6, 2007; La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio con Yuguerra!, 2010).