La Cisl di Piacenza, con l’obiettivo di rilanciare il proprio impegno nell’ambito delle politiche di welfare a sostegno della comunità locale, ha ritenuto fondamentale riflettere e confrontarsi con le tematiche del mondo giovanile piacentino, le incognite legate alle opportunità di lavoro, le prospettive di futuro. La questione giovanile rischia infatti di essere sottovalutata o affrontata in modo episodico e superficiale. Il tema del futuro delle nuove generazioni va invece posto al centro, nella convinzione che garantire concrete opportunità ai ragazzi rappresenta un investimento fondamentale per il benessere di tutti.
Dopo una prima riflessione condotta all’interno del Dipartimento per le politiche sociali e sanitarie, si è ritenuto fondamentale coinvolgere un gruppo di ragazzi fortemente motivati nella costruzione stessa del progetto.
Le esperienze più innovative condotte in questi anni in Italia e anche a Piacenza hanno evidenziato l’importanza del coinvolgimento e dell’ascolto dei giovani come metodologia efficace e feconda. L’approccio proposto valorizza la dimensione autobiografica, andando oltre le tradizionali analisi sociologiche dei comportamenti osservati o rilevati attraverso ricerche quantitative.
Valorizzare la voce dei giovani deve diventare una modalità consolidata, una strategia da stabilizzare sul territorio. Si tratta non solo di ascoltare e includere, ma di affidare la rappresentazione della realtà a loro, superando l’allarmismo e l’ansia del controllo degli adulti.
Il tema del lavoro è stato posto in primo piano, non solo come riconoscimento di una funzione specifica del sindacato, ma anche come dimensione cruciale che attraversa tutti gli altri aspetti della vita, ponendosi come prima condizione per immaginare e progettare il futuro.
Per dare gambe a questa idea si è scelto di costruire fin da subito un “gruppo di progetto” in cui i ragazzi fossero protagonisti assoluti.
Insieme a un gruppo di ragazzi si è pensato di titolare l’iniziativa “I make my job, I make my future”, pensando ad un progetto sperimentale di autobiografia comunitaria, capace di illuminare il mondo giovanile alle prese con i dilemmi del lavoro attraverso la raccolta di voci, storie, immagini.
Non vogliamo fermarci infatti ad un quadro stereotipato e scontato, è importante invece consentire ai ragazzi di Piacenza di prendere la parola per andare in profondo, costruire un quadro di significati e individuare proposte concrete.
Il punto di partenza è costituito dal lancio di uno specialissimo concorso creativo. Attraverso internet, i media tradizionali ma anche con il passa parola i ragazzi del gruppo promotore lanceranno la proposta di “raccontare” le storie, i sentimenti, le paure, le attese attorno al tema del lavoro e della vita. Le forme espressive potranno essere diverse dai video ai racconti, dalla fotografia al disegno, alla musica. Unica avvertenza che i vari prodotti abbiano carattere di immediatezza e di sintesi. Solo così sarà infatti possibile ad una giuria composta dai ragazzi stessi del gruppo promotore giudicare e premiare i lavori più significativi.
Verranno previsti per motivare la partecipazione e chiarire il carattere di serietà dell’iniziativa alcuni premi in denaro (1.000 € il primo classificato; 500 il secondo; 300 il terzo e un premio creatività dell’importo di 300 €)
L’iniziativa verrà lanciata entro la fine dell’anno e si concluderà il primo maggio 2012 con la proclamazione dei vincitori e un incontro pubblico che partirà proprio dalle suggestioni ed evocazioni dei migliori lavori pervenuti. Sarà questa un’occasione importante per coinvolgere l’intera comunità piacentina passando dalla riflessione a concrete proposte di intervento.
Il bando
La Cisl di Piacenza, in collaborazione con un gruppo spontaneo di ragazzi, promuove, nell’ambito del progetto “I make my job, I make my future -I Ragazzi di Piacenza guardano al futuro con creatività” un concorso a premi per selezionare e valorizzare opere creative che affrontino le tematiche del lavoro, dei giovani, del futuro.
Partecipanti: il concorso è aperto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 29 anni, residenti nella provincia di Piacenza.
Opere ammesse:
– cortometraggi o videocreazioni originali della durata non superiore a 5 minuti;
– Racconti o altri scritti di lunghezza non superiore a 5.000 battute (spazi inclusi);
– Fotografie;
– Altri prodotti artistici (disegni, opere grafiche, dipinti, sculture ecc…)
– canzoni o composizioni musicali
– rappresentazioni teatrali fino ad un massimo di 15 minuti di durata
Giuria:è composta dai giovani del gruppo promotore dell’iniziativa. I partecipanti non potranno avere rapporti di parentela con i giurati.
Premi : Sono previsti tre premi in denaro
1000 € per il primo classificato 500 € per il secondo classificato 300 € per il terzo classificato 300 € per un premio creatività
Adesione: l’adesione al concorso avviene attraverso l’invio di una segnalazione alla mail del gruppo facebook “I make my job, I make my future”entro il 29 febbraio 2012.
Scadenza: i lavori dovranno pervenire a mezzo posta elettronica all’indirizzo mail cislpiacenza@gmail.com entro il 15 marzo 2012
Evento conclusivo: L’iniziativa si concluderà in occasione della festa dei lavoratori il primo maggio 2012. Verranno proclamati e premiati i vincitori nella cornice di un seminario pubblico che trarrà spunto di riflessione e confronto proprio da una selezione delle opere (o brani e spezzoni delle stesse) in concorso (non necessariamente solo le tre vincitrici). Il seminario sarà l’occasione per una riflessione sui bisogni, sulle aspirazioni, sulle esigenze del mondo giovanile con l’obiettivo da parte del sindacato di avviare una serie di proposte concrete di intervento rispetto a politiche sociali e politiche del lavoro.
I concorrenti si impegnano a non rivendicare diritti d’autore o altri benefici e a consentire l’utilizzo delle proprie opere da parte degli organizzatori.
Gli organizzatori si impegnano a promuovere i lavori dei partecipanti con l’allestimento di una mostra che si terrà in uno spazio pubblico a partire dal 1° maggio e proponendo ai media locali di riservare uno spazio di espressione ai lavori più significativi, stimolanti e creativi.
Per l’organizzazione delle iniziative verrà richiesto il patrocinio di Comune di Piacenza e della Provincia di Piacenza.