Sarà presentato venerdì 2 dicembre a tutti i cittadini di Vigolzone il progetto “Vigolzone partecipa”, un programma di progettazione partecipata che l’amministrazione comunale ha avviato in collaborazione con il Politecnico di Milano per realizzare due opere pubbliche molto importanti, il centro civico sociale e il parco anello.
L’incontro pubblico si svolgerà negli spazi della ex-scuola media alle ore 21,00.
Nel programma politico dell’amministrazione comunale di Vigolzone presieduta dal sindaco Francesco Rolleri, la condivisione delle scelte e dei percorsi per lo sviluppo del territorio rappresenta un valore fondamentale, che ispira e informa tutta l’attività amministrativa.
Come spiega il sindaco: “la partecipazione è per noi uno strumento ma anche un obiettivo, ed è per questo che abbiamo deciso di utilizzare un processo partecipato per realizzare il centro civico sociale e il parco anello, due delle opere più importanti del nostro programma”.
Uno degli obiettivi più ambiziosi dell’amministrazione di Vigolzone è quello di realizzare un centro civico e sociale nel capoluogo per sanare l’antica mancanza di spazi civici a disposizione dei cittadini, e soprattutto l’assenza di un adeguato spazio coperto polivalente che possa ospitare incontri pubblici, riunioni e attività culturali e ricreative.
La realizzazione del nuovo plesso scolastico per le scuole medie ed elementari, inaugurato nel settembre scorso ai piedi della collina, all’interno di un più ampio sistema di fabbricati civico-sociali-sportivi, tra cui la palestra e la piscina coperta, ha permesso di dismettere dalla precedente funzione scolastica un altro insieme di fabbricati collocati nel centro del paese, non lontano del municipio e della piazza principale.
Si tratta di un corpo di fabbrica articolato con circa 1800 mq a disposizione nei quali l’amministrazione vorrebbe porre a dimora alcuni servizi che attualmente sono ospitati in locali in affitto, realizzare uno spazio di aggregazione civico, ludico e sociale aperto a tutti e trovare una sede per le attività di molte realtà associative storiche e nuove che stanno sorgendo in una sorta di piccolo, ma auspicabile, rinascimento civico del paese.
Il programma VIGOLZONE PARTECIPA è un percorso di progettazione partecipata organizzato sotto la supervisione e la consulenza del Politecnico di Milano, dipartimento BEST, coordinato dal prof. Daniele Fanzini, che affronta oggi la realizzazione di questo centro civico e sociale e che si occuperà in seguito, a partire dalla primavera, di un altro importante obiettivo dell’amministrazione: la creazione del Parco Anello intorno al capoluogo.
“Il processo è importante come il risultato”, potrebbe essere questo lo slogan che il progetto propone. Il percorso organizzato prevede la creazione di un gruppo guida di cittadini, fra cui sono presenti i tre assessori che si occupano dei temi più pertinenti con l’obiettivo: Daniele Capitelli (sport e associazioni), Elisa Bolzoni (servizi sociali), Silvia Milza (cultura). Oltre a questo gruppo che traina le iniziative sono previsti quattro incontri con la cittadinanza aperti a tutti ed una serie di incontri periodici con il comitato promotore formato dagli esponenti di tutte le associazioni coinvolte nel progetto, alcuni workshop destinati a giovani e volontari, un concorso nazionale per attrarre idee intorno ai libri ed al loro valore educativo per tutte le età.
Sarà disponibile entro pochi giorni il sito web www.vigolzonepartecipa.org, attraverso il quale si potranno seguire tutte le fasi della ricerca pre-progettuale e si potranno scaricare e leggere tutti i documenti di lavoro che a partire dalla prossima primavera confluiranno nell’organizzazione di un concorso nazionale di progettazione architettonica aperto a tutti i progettisti interessati. Lo scopo è quello di allargare la base creativa e il potenziale di suggestioni e soluzioni tra le quali individuare quella ideale secondo le logiche che saranno valutate da un’autorevole giuria coordinata dal Politecnico di Milano.
Il sindaco Rolleri conclude con un auspicio: “Quello che abbiamo deciso di fare a Vigolzone è un progetto molto ambizioso. Non sempre le piccole comunità come la nostra hanno il coraggio di intraprendere imprese di questo tipo. Noi però siamo sicuri che ne valga la pena, perché Vigolzone ha talenti, idee e risorse umane che vanno valorizzate. La nostra comunità si merita di fare un’esperienza di questo tipo, sarà un percorso entusiasmante da percorrere tutti insieme. La serata del 2 dicembre è il primo appuntamento ufficiale, una tappa importante alla quale spero che tutti vogliano prendere parte. Rinnovo perciò il mio invito a tutti i cittadini a partecipare all’incontro pubblico e a dare il loro prezioso contributo”.