Pedopornografia in internet, arrestato maresciallo in servizio a Piacenza

10mila foto e 81 filmati di contenuto pedopornografico nel computer di un maresciallo delle Forze Armate di Piacenza. L’uomo, di circa 40 anni, è uno dei dieci indagati dell’inchiesta sulla pedofilia on line partita dalla Basilicata un mese fa. La Polizia Postale ha effettuato l’arresto nelle scorse settimane e ora il sottoufficiale si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Protagonisti dei crudeli filmati adulti e bambini di età stimata sotto i dieci anni. Materiale scambiato tra gli indagati attraverso il sistema del peer to peer, ovvero il classico download attraverso programmi come Emule e Torrent.

Radio Sound

Durante la prima udienza del processo il legale dell’imputato piacentino ha motivato la presenza di materiale pedofilo puntando il dito contro presunti difetti dei programmi utilizzati per la condivisione di materiale audio visivo: in pratica, secondo l’avvocato della difesa Giandanese Nigra, il maresciallo avrebbe scaricato volontariamente tutt’altro materiale, a cui i programmi utilizzati avrebbero aggiunto immagini e video di contenuto pedofilo non cercati intenzionalmente.