La cordata Cir-Globalchef si è aggiudicata il maxibando per le mense scolastiche e l’ospedale da 60 milioni di euro per i prossimi nove anni. La Serenessima, azienda vicentina, si è invece classificata seconda, ma ha già annunciato ricorso al Tar. Il bando di gara prevede l’approvvigionamento di circa 900.000 pasti/ anno (800.000 per le scuole statali e 90.000 per i nidi dell’infanzia) ai quali si aggiungeranno i circa 550.000 pasti forniti nelle strutture ospedaliere. Nel bando concordato tra il Comune di Piacenza e l’Ausl, al fine di migliorare le economie di scala, si intende privilegiare la territorialità ed i prodotti a basso impatto ambientale. L’idea è quella di bandire una gara unitaria con la clausola vincolante che imponga al vincitore di rifornirsi di derrate alimentari nostrane e a chilometri “quasi zero”.
La gara d’appalto sarà oggetto di verifica da parte della Lac di Federico Scarpa che già da tempo sospetta irregolarità nella procedura. Se l’analisi della documentazione emersa dall’elezione di oggi confermerà i dubbi dei commercianti, l’associazione ha annunciato che si rivolgerà alla magistratura.