Laboratorio teatrale per bambini

E’ l’ora del debutto a Piacenza per il nuovo progetto di Teatro Gioco Vita “L’Officina della Fantasia”, laboratorio teatrale grazie al quale i bambini incontrano in modo creativo e ludico gli strumenti della scena: primo incontro mercoledì 16 novembre dalle ore 17 alle ore 18.30 all’Officina delle Ombre, l’atelier di Via Fulgonio n.7.

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Curato dalla Compagnia artistica del Teatro Stabile di Innovazione e rivolto ai ragazzi dai 6 ai 10 anni, il laboratorio è proposto in orario extrascolastico il mercoledì pomeriggio e si articola in due moduli di cinque giorni ciascuno, indipendenti e dal programma diversificato (un bambino può frequentarne uno solo oppure entrambi).

Quello che prende il via mercoledì 16 novembre è il primo modulo, che proseguirà nei giorni 23 e 30 novembre e 14 e 21 dicembre. Il secondo modulo si terrà invece nel periodo marzo/aprile 2012, con incontri fissati nei giorni 7, 14, 21 e 28 marzo e 4 aprile. Sono ancora disponibili alcuni posti per il primo modulo, aperte le iscrizioni per il secondo.

Il progetto è proposto da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito delle iniziative di “InFormazione Teatrale”.

L’Officina della Fantasia vuole essere un luogo dove i bambini incontrano altri bambini e, insieme, giocano a raccontare se stessi e gli altri. Un luogo dove si ascoltano e si raccontano le storie del mondo. Ma soprattutto un luogo pieno di tante e strane cose, gli strumenti del teatro: corpi, musiche, oggetti, voci, ombre, silenzi e tanto altro. Se in questo luogo i bambini incontrano gli strumenti del teatro, ecco che subito diventa un’officina della fantasia.

Il laboratorio teatrale “L’Officina della Fantasia” si propone unicamente di favorire l’espressione del bambino.

Un luogo e uno spazio fatto di regole e di libertà, di gioco e di lavoro, di bui attraversati da poetiche luci, di bianchi e neri invasi da miriadi di colori, di corpi pesanti duplicati dalle loro ombre leggere, di silenzi profondi pieni di voci misteriose. Dove attraverso i mille linguaggi del teatro il bambino può trovare nuove forme per il racconto di sé e per l’ascolto degli altri.

La curatrice del progetto, Ferrari Federica, è illustratrice, scenografa e animatrice.