Addio ai gessetti e alle lavagne tradizionali. Da oggi gli alunni di alcune classi dell’Istituto scolastico Alberoni di Piacenza scriveranno su superfici digitali. Tre infatti sono le lavagne Interattive Multimediali donate alla scuola da McDonald’s e dalla Galleria Commerciale Borgo Faxhall. L’iniziativa, tesa a migliorare i servizi scolastici adattando le aule alla tecnologia e al mutare dei tempi, è partita dal progetto ministeriale “Classi 2.0” che ha coinvolto diversi istituti italiani ed è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa tra i banchi scolastici. Presenti all’iniziativa il rappresentati di McDonald’s e di Borgo Faxhall, Fabio Calabrese e Lucia Botti, la dirigente dell’Istituto Alberoni Paola Vincenti e l’assessore alla formazione Giovanni Castagnetti.
“Il progetto ministeriale – ha affermato la Vincenti – ha dotato la nostra scuola, e molte altre, di una sola lavagna multimediale. Pur essendo un grande passo in avanti, non era sufficiente per i bisogni di tutte le classi. Per questo abbiamo lanciato, tempo fa, l’appello ai commercianti e agli imprenditori di aiutarci per far in modo che tutte le classi l’avessero. Questo non è un capriccio o un vezzo. La lavagna multimediale aiuta enormemente nell’apprendimento e nella didattica. Fortunatamente McDonald’s e Borgo Faxhall, che ringrazio sentitamente, hanno raccolto la nostra richiesta”.
Le lavagne sono dunque 4 in totale, ma ancora insufficienti a coprire tutte le classi.
“Il nostro è un vero e proprio borgo, una comunità – ha affermato Lucia Botti di BorgoFaxhall – e abbiamo voluto essere presenti nel territorio. La situazione di crisi economica ci ha portato ad una riflessione profonda: l’esigenze primaria deve essere la cultura e l’istruzione. Per questo abbiamo voluto “adottare” questa scuola partecipando al progetto delle Lavagne Multimediali”.
“L’appello lanciato dalla Vincenti – ha concluso Fabio Calabrese – non poteva non essere raccolto da noi. Ci auguriamo che altre aziende e altri enti possano farsi carico di un progetto così interessante. La sfida è con il futuro”.
A illustrare i lati positivi della lavagna interattiva, una platea di bambini delle elementari, seduti silenziosi nei loro banchi. La sfida è davvero quella di preparare per loro un futuro migliore.