Piano Cave, 11 Comuni sottoscrivono l\’accordo

Sono undici i Comuni che hanno sottoscritto, questa mattina in sala giunta di palazzo della Provincia, l’accordo per conferire al Piano infraregionale delle attività estrattive (Piae) il valore e gli effetti di Piano delle attività estrattive. “Una risposta concreta, nell’ottica della sussidiarietà, alle esigenze territoriali” ha sottolineato l’assessore provinciale Patrizia Barbieri agli amministratori dei municipi aderenti: Piacenza, Monticelli, Vigolzone, Pontedellolio, Castelvetro, Gossolengo, Gragnano, Villanova, Rivergaro, Podenzano e Nibbiano.

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L’intesa consentirà di declinare il piano cave provinciale in piano comunale. L’operatività dei due strumenti pianificatori sarà contemporanea. “Grazie a questo accordo – ha spiegato l’assessore Barbieri – con un unico procedimento amministrativo potremo garantire un doppio livello pianificatorio, con conseguente semplificazione e riduzione dei tempi e dei costi complessivi delle procedure. La Provincia in questo modo sostiene le esigenze dei Comuni, assumendosi l’impegno di provvedere a una corposa mole di lavoro, per sgravare le amministrazioni territoriali – che vivono i problemi pressoché comuni di carenze d’organico e di risorse – dalle incombenze del piano cave, pur lasciando a queste la possibilità di potersi esprimere e di poter avanzare le proprie richieste”.

“L’accordo sul Pae – ha spiegato l’assessore – si inserisce nel contesto di una serie di azioni di sostegno concreto alle amministrazioni comunali. La Provincia, tra le altre cose, ha anche offerto ai Comuni di montagna (che fanno parte di Unioni o Comunità montane) la possibilità di redigere i propri Psc (i vecchi piani regolatori) sulla base dei contenuti del Ptcp, lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell’assetto del territorio provinciale”.

All’accordo siglato questa mattina hanno aderito in un primo tempo – come da ipotesi iniziale – alcuni tra i Comuni con poli ritenuti strategici. Fin da subito hanno espresso interesse Piacenza (aree Cà Trebbia, Podere Stanga e Cà Morta), Villanova (area Bella Venezia), Monticelli (Cascina Pioppaio).

Visto l’interesse manifestato anche da altre amministrazioni, la possibilità di sottoscrivere l’intesa è stata estesa – dopo un passaggio in consiglio provinciale, il 19 settembre scorso – agli altri comuni aderenti. La “rosa” delle undici sottoscrizioni è giunta alla firma dell’accordo dopo l’ok dei rispettivi consigli comunali. Il documento approvato questa mattina prevede, come prossimo passaggio, la nomina e la costituzione del “Gruppo di lavoro paritetico”, “strumento – si legge nel testo – consultivo, valutativo e di coordinamento della attività connesse all’elaborazione della variante al Piae”. Il Gruppo di lavoro è coordinato dalla Provincia ed è composto da: sindaci (o delegati), dirigenti comunali di settore, assessore provinciale alla programmazione (o delegato) e dirigente incaricato. Sarà chiamato, nei prossimi mesi, a: valutare gli elaborati e le norme attuative del Pae, esaminare le osservazioni e offrire il proprio contributo all’elaborazione delle controdeduzioni.